SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Cinque anni fa, l’8 luglio 2019, si registrava la scomparsa di Ferruccio Zoboletti il “presidentissimo” della Samb. A lui sono legati gli anni d’oro della Sambenedettese con tanti anni di permanenza in serie B. Fu anche il presidente quando si verificò il tragico rogo del Ballarin. Nel 2008 la città lo aveva insignito del premio Truentum, la massima onorificenza cittadina.
Aveva una grande passione per lo sport e per la città di San Benedetto tanto che lui, emiliano di origine, era diventato un appassionato tifoso rossoblu fino a diventare il presidente di una lunga presidenza in serie B durata quasi tutti gli anni Ottanta. Ma il suo nome è stato anche legato al tennis. Rinaciò il circolo Maggioni che oggi è presieduto dal figlio Afro. Amico di Adriano Panatta portò proprio al Maggioni la Coppa Davis nel 1976.
Numerosi, da sempre, sono gli attestati di stima nei confronti della figura di Zoboletti tanto che si parla da tempo di intitolargli lo stadio Riviera delle Palme o comunque di legare il nome dell’imprenditore a qualche luogo simbolo della storia sportiva cittadina.
