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Ciip, in consiglio ok al bilancio preventivo. L’opposizione: “San Benedetto non conta niente”

Giorgio De Vecchis: "Il gestore non soddisfa la domanda da almeno cinque anni e la qualità della risorsa è peggiorata. Da acqua di sorgente siamo passati ad acqua di pozzo"
Pubblicato il 24 Gennaio 2025

di Massimo Falcioni

SAN BENEDETTO DEL TRONTO. “San Benedetto non conta niente, gli investimenti lo dimostrano”. L’opposizione si scaglia contro il bilancio preventivo della Ciip, votando negativamente la delibera presentata in consiglio comunale. Il punto passa ugualmente, per 13 voti a 11 (era assente Aurora Bottiglieri), ma da parte della minoranza è durissimo il giudizio contro la società che gestisce il servizio idrico.


“La crisi idrica viene esclusivamente collegata al sisma”, ha osservato Paolo Canducci. “Sicuramente una riduzione c’è stata, ma il peggioramento è figlio esclusivamente del cambiamento climatico. Non possiamo negarlo, riguarda tutta l’Italia e non risparmia nemmeno il nostro territorio. Il negazionismo porta a non fare investimenti importanti da parte del governo centrale. Da parte della Ciip non notiamo la consapevolezza di questa urgenza”.

Sulla problematica del terremoto, Giorgio De Vecchis si mostra scettico: “Sono dieci anni che ci raccontano questa storia. È una strategia del tutto insufficiente. Il gestore non soddisfa la domanda da almeno cinque anni e la qualità della risorsa è peggiorata. Da acqua di sorgente siamo passati ad acqua di pozzo”.

Della stessa opinione anche Luciana Barlocci: “Le figure che dovrebbero tutelarci non lo fanno. Siamo l’ultima ruota del carro”.