SAN BENEDETTO DEL TRONTO. “La notizia dell’interessamento della CIIP alla gestione dei parcheggi della città di Ascoli Piceno, notizia che sembra sia stata “tiepidamente” smentita dal CDA, ci preoccupa seriamente”. Lo affermano i consiglieri comunali sambenedettesi Paolo Canducci e Aurora Bottiglieri.
“Da tempo abbiamo lanciato l’allarme come centrosinistra sambenedettese sulle intenzioni della società, che dovrebbe gestire il Servizio Idrico delle province di Ascoli e Fermo, di trasformarsi in una Multiservizi, evidenziando anni fa un anomalo interessamento all’acquisizione di discariche, poi in occasione della recente decisione di acquisire la SATO, sonoramente bocciata dalla Corte dei Conti ed infine oggi dopo aver letto le indiscrezioni sui parcheggi del capoluogo”.
“Ciò che accomuna tutte queste scelte è la poca, anzi inesistente, trasparenza. Non risulta che sia stata mai oggetto di discussione dell’Assemblea dei Soci la volontà del CDA di affiancare alla gestione del servizio idrico anche altri servizi e/o attività, al contrario le singole decisioni vengono proposte o addirittura assunte come scelte dettate da esigenze oggettive del momento (smaltimento fanghi depurazione, ipotetici risparmi nelle attività di manutenzione). Sono anni che il CDA della CIIP cerca, a questo punto si direbbe “disperatamente”, di diversificare le sue attività, senza in alcun modo presentare all’Assemblea dei soci un progetto, una visione e sottoporla al voto. La CIIP è di tutti i cittadini delle province di Ascoli e Fermo e le decisioni devono essere prese coinvolgendo tutti, a mezzo dei rispettivi rappresentanti istituzionali, che non possono essere chiamati a pronunciarsi quando già è stato tutto deciso in altre sedi”.
“Ricordiamo prima di tutto a noi stessi che la CIIP è nata con lo scopo e la funzione di gestire un servizio di primaria importanza per la collettività e i risultati negli ultimi anni non sono certo lusinghieri, sia in termini di qualità del servizio che di costi riversati sulle tariffe. E’ evidente che c’è un problema di governance della CIIP, l’attuale CDA in più occasioni ha mostrato dei limiti e soprattutto appare poco concentrato sulla vera e unica mission della società: gestione del servizio idrico, ricerca soluzioni alla grave crisi idrica, contenimento dei costi e delle tariffe. Invitiamo il Sindaco di San Benedetto a prendere una posizione forte in seno all’Assemblea, mettendo in discussione le scelte del CDA e chiedendo una seria riflessione sull’operato e sui risultati conseguiti. La CIIP merita una guida forte, trasparente e concentrata sulla gestione del servizio idrico garantendo qualità e tariffe contenute”.