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Challenger di tennis, al Maggioni si giocherà su tre campi. Tra i partecipanti i finalisti del 2019

Dal 23 al 31 luglio. Zoboletti: "Col terzo campo illuminato potremo iniziare gli incontri più tardi e renderli fruibili ad una maggiore platea”. In campo Olivo e Giannessi
Pubblicato il 6 Luglio 2022

E’ l’evento sportivo più atteso dell’estate, con il ritorno dopo due anni di stop causa covid che sta amplificando curiosità ed entusiasmo.

Il torneo di tennis del Maggioni prenderà il via sabato 23 luglio e proseguirà fino alla finalissima prevista per il 31 luglio. Un appuntamento che vedrà il coinvolgimento di tre campi muniti di luci artificiali che permetteranno lo svolgimento di match in notturna.

“E’ una novità – afferma il presidente del circolo Afro Zoboletti – siamo tra i pochi in Italia. Col terzo campo illuminato secondo gli standard Atp potremo iniziare gli incontri più tardi e renderli fruibili ad una maggiore platea”.

La manifestazione sarà aperta al pubblico, con capienza della struttura al cento per cento. Per il montepremi ci si attesterà sui 50 mila dollari. Il torneo garantirà al trionfatore 80 punti sulla classifica Atp.

“Ai Challenger prendono parte tennisti molto forti che non hanno ancora classifica per partecipare agli Atp 250 – prosegue Zoboletti – si parte da questi trampolini per una carriera che, si spera, sia luminosa. Ci auguriamo di portare di nuovo fortuna come accadde a Berrettini, Fognini, Wawrinka, Dzumhur e tanti altri”.

Tra gli iscritti sono presenti i due finalisti dell’ultima edizione del 2019: l’argentino Renzo Olivo e l’italiano Alessandro Giannessi. Per le wild card, ovvero gli inviti, saranno decise di concerto con la federazione ed espresse più avanti”.

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