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Centrodestra in coro: “Nessuno in città è felice di questa amministrazione. Noi siamo un’alternativa credibile”

L'ex sindaco Piunti: "C’è una bulimia nell’apparire, ma un’anoressia nei risultati". Muzi: "Stiamo gettando le basi per il futuro". Marinangeli: "Nessuno sa più nulla sull'ex area Ballarin". Fratelli d'Italia: "Sindaco ostaggio di Pasquali"
Pubblicato il 30 Dicembre 2024

di Massimo Falcioni

SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Una bocciatura su tutta la linea. Dal centrodestra arriva un giudizio totalmente negativo sull’operato di un’amministrazione e lancia un avviso per il futuro: “La sfida deve essere quella di gettare le basi per creare un’alternativa credibile”, dichiara il capogruppo di Forza Italia, Stefano Muzi. “Fare l’opposizione è facile, pianificare un’alternativa è più complesso. Per quel che ci riguarda, siamo stati sempre compatti e non ci siamo mai divisi votando sempre in maniera conforme”.


Lo sguardo va quindi alla primavera del 2027, quando il mandato di Spazzafumo terminerà naturalmente. Anche se le possibilità di una caduta anticipata non sono remote: “Fare altri due anni con un solo consigliere di vantaggio rappresenterà un problema – insiste Muzi – è difficile portare avanti in queste condizioni dei progetti che, lo ricordo, o sono ereditati dalla vecchia giunta o sono cofinanziati dalla Regione”.

L’ex sindaco Piunti boccia l’operato su sociale, sicurezza, turismo e lavori pubblici: “I casi del Bambinopoli e del bar Buozzi sono due flop. E’ inutile fare degli spot in consiglio. Qui c’è una bulimia nell’apparire, ma un’anoressia nei risultati. In città non c’è nessuno felice di questa gestione, hanno una percezione diversa della realtà”.

In merito alla sanità il commento è severissimo: “Nel 2023 abbiamo pagato 25 milioni di mobilità passiva come Regione Marche. San Benedetto è una realtà borderline. Perché non creiamo delle eccellenze in questo territorio? Quest’amministrazione non fa nulla, non si interfaccia con Acquaroli”.

Di “tracotanza politica” parla invece Andrea Traini: “Mostrare i muscoli per un bilancio approvato entro il 30 dicembre ci è parso inopportuno, dato che il 90% dei comuni approverà il documento entro fine anno grazie all’intervento del Ministero che ha dato determinate direttive. Se l’anno scorso parlavamo di un bilancio provvisorio, stavolta abbiamo un documento tecnico che mira ad evitare l’esercizio provvisorio. Non riescono a programmare nulla, si vantano di destagionalizzare ma solo lo 0,4% delle risorse verrà destinato al turismo. In quanto a presenze, San Benedetto da prima della Regione Marche è finita al terzo posto, addirittura dietro a Pesaro”.

Sempre tra le fila di Fratelli d’Italia, Nicolò Bagalini chiama in causa Umberto Pasquali: “Spazzafumo è suo ostaggio. I suoi mal di pancia dei mesi scorsi lo evidenziano. Non mi stupirebbe se nel nuovo ufficio del sindaco, come nelle aule dei tribunali, su una parete apparisse una scritta a caratteri cubitali: ‘Non si muove una foglia che Pasquali non voglia’ Questa mala gestio è figlia dell’arroganza, della presunzione e dell’egoismo”.

Il leghista Lorenzo Marinangeli si concentra infine sullo stato dell’area ex Ballarin: “Nessuno sa più nulla di cosa verrà realizzato. L’architetto Canali non lo ha mai spiegato in modo chiaro. Chiederemo la convocazione di una commissione ad hoc, la città vuole capire. Questo sindaco non ha conquistato i cittadini, persino allo stadio non si è più visto”.