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Centro Agroalimentare, il cda cala da sette a cinque membri: “Presenza femminile garantita per un terzo”

In consiglio approderanno anche diverse variazioni di bilancio. Una di queste riguarderà la sponsorizzazione dei lavori della rotatoria di via Pasubio a Porto d’Ascoli per un valore di 12 mila euro
Pubblicato il 20 Marzo 2025

di Massimo Falcioni

SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Al consiglio comunale del prossimo 28 gennaio dovranno essere votate alcune variazioni di bilancio urgenti. Una di queste riguarda la sponsorizzazione dei lavori della rotatoria di via Pasubio a Porto d’Ascoli per un valore di 12 mila euro. In tal senso, l’intervento è già partito, motivo per cui è necessario un’immediata approvazione da parte dell’assise.


Altre variazioni sono legate alla richiesta del settore delle attività produttive di un contributo di 50 mila euro per il Bum per “attività turistiche e produttive” e alla necessità di immettere risorse per il bando esterno per il servizio di refezione scolastica. “Nella stesura dell’avviso pubblico – ha spiegato l’ente in commissione bilancio – ci si è accorti che a causa dei rinnovi contrattuali le somme messe a bilancio non erano sufficienti”.

Tra le modifiche che approderanno in consiglio c’è inoltre la rilettura dello statuto del Centro Agroalimentare. “Si è resa necessaria su input della Regione a seguito della delibera votata lo scorso gennaio”, afferma il segretario generale Stefano Zanieri.

In sintesi, lo statuto vigente prevede che il consiglio di amministrazione possa essere composto fino a sette membri e non cita il passaggio sull’equilibrio di genere, con la presenza di un terzo dei componenti di genere femminile. Pertanto, col nuovo regolamento i membri scenderanno ad un massimo di cinque.