di Massimo Falcioni
SAN BENEDETTO DEL TRONTO. L’amministrazione comunale si mobilità per ribadire il no alla possibile realizzazione di una centrale di stoccaggio a San Benedetto. La giunta ha infatti approvato il protocollo d’intesa che autorizza il sindaco Spazzafumo ad agire in modo congiunto con Monteprandone, Colonnella e Martinsicuro nell’ambito di future azioni di contrasto al progetto.
“Le amministrazioni di questi comuni sono direttamente coinvolte o comunque immediatamente confinanti con l’area di stoccaggio”, si legge nel testo. “Con loro è stato concordato di mettere in atto tutte le iniziative necessarie alla tutela della salute pubblica, del territorio e della qualità della vita dei cittadini. La collaborazione tra enti è essenziale per contrastare la realizzazione dell’impianto, con attività di carattere legale, amministrativo, tecnico, politico e informativo da coordinare attraverso la costituzione di una cabina di regia”.
Il Comune, pertanto, ribadisce come l’impianto sarebbe “estremamente pericoloso in quanto classificato ad alto rischio di incidente rilevante o catastrofico con impatti negativi sull’ambiente, sulla sicurezza dei cittadini ed in termini negativi sulle proprietà immobiliari private e pubbliche, nonché sull’intero tessuto imprenditoriale e turistico del territorio”.
Si sottolinea, infine, che il provvedimento non comporta impegni di spesa a carico del bilancio comunale.