SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Nuova location, stesse emozioni. Il concerto all’alba di ferragosto lascia la spiaggia e si sposta al giardino Nuttate de Lune, ma il risultato non cambia. Centinaia di persone hanno atteso il sorgere del sole in compagnia delle musiche del quartetto d’archi dell’Istituto Vivaldi, che ha eseguito alcune tra le più celebri composizioni di Vivaldi, Mozart, e Strauss.
Poco prima le 5.30 si sono cominciate a sentire le prime note di prova, con l’apertura che è stata eccezionalmente riservata all’inno di Mameli, omaggio all’Italia per i mesi difficili vissuti a causa dell’emergenza coronavirus.
Una prima esibizione in larga parte disturbata dalle urla e gli schiamazzi di gruppi di ragazzi che si trovavano a ridosso del prato che, nei primi minuti, hanno reso la vita difficile tra grida e rumori con gli scooter.
Nell’arco di un quarto d’ora la situazione è comunque tornata alla normalità con il giardino che si è via via riempito. I partecipanti sono stati collocati a distanza, nel perfetto rispetto delle disposizioni anti-covid. Chi non ha prenotato ha potuto comunque ascoltare il concerto dall’esterno o dagli scogli.
Doveroso il ricordo di Ennio Morricone, scomparso lo scorso luglio. Del due volte Premio Oscar sono state proposte le musiche di ‘Mission’, ‘Nuovo Cinema Paradiso’ e ‘Il buono, il brutto e il cattivo’.
“Veniamo da un periodo particolare e questo evento non era scontato – ha detto l’assessore alla cultura Annalisa Ruggieri – siamo andati oltre l’ostacolo e quest’alba è stata più emozionante delle altre”.