di Massimo Falcioni
SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Simone De Vecchis spiega il motivo che lo ha convinto a non firmare la richiesta per l’indizione di un consiglio comunale aperto sulla cassa di colmata. “Per me l’iniziativa più opportuna per opporsi a questa deleteria ipotesi è una mozione”, spiega l’esponente del gruppo misto. “Ci siamo riuniti in commissione e tutti, sia maggioranza che opposizione, ci siamo mostrati contrari alla realizzazione di questo impianto che pregiudicherebbe la situazione dell’ambiente portuale. Visto che c’è questa volontà unanime, credo che lo strumento migliore sia quello di una mozione bipartisan in consiglio con voto all’unanimità. In questo modo si impegnerebbero sindaco e giunta a portare avanti la questione nelle sedi competenti”.
De Vecchis, pur senza intenti polemici, boccia pertanto la mossa promossa da Luciana Barlocci. “Serve un atto votato dall’assise. Il consiglio comunale aperto non delibera nulla, si parla e basta. Al contrario, questa soluzione sarebbe significativa”.