di Massimo Falcioni
SAN BENEDETTO DEL TRONTO. “Si guardino prima in casa, poi parlino degli altri”. Umberto Pasquali replica al Partito Democratico, che ha accusato l’amministrazione comunale per non essersi battuta abbastanza contro l’ipotesi di realizzazione di una cassa di colmata al porto di San Benedetto.
“Giobbi e Giorgi dimenticano che in città una cassa di colmata già esiste e fu voluta dal Pd, che all’epoca governava sia la Regione che San Benedetto. E’ una discarica, riempita di sabbie provenienti da Senigallia. Vadano a vedere come è ridotta. Non possono dire a noi cosa fare, perché loro hanno il precedente che sta lì alla vista di tutti. Per non parlare dello stoccaggio del gas”.
L’esponente della maggioranza sottolinea la volontà di non polemizzare, tuttavia precisa: “L’amministrazione Spazzafumo è venuta a conoscenza della cassa di colmata che l’Autorità vorrebbe realizzare grazie al gruppo di lavoro che formai ad inizio mandato. Venimmo a conoscenza di questo progetto, che veniva da lontano. Non voglio attaccare chi ci ha preceduto, ma accusare non serve a niente. Dobbiamo lavorare tutti assieme. La città ci dovrà essere riconoscente se eviteremo la cassa di colmata e se arriveremo al terzo braccio”.
