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Caso Gabrielli in stallo. “Libera” ha già fatto il nome del suo sostituto. Ma il sindaco non vorrebbe nuovi ingressi in giunta

C'è una forte divergenza di vedute. La lista ha comunicato chi dovrà prendere il posto dell'assessore uscente. E qui inizierebbero i problemi che stanno trascinando tutta la situazione
Pubblicato il 21 Agosto 2024

di Emidio Lattanzi

SAN BENEDETTO DEL TRONTO. La questione della rimozione di Bruno Gabrielli dalla giunta comunale continua a creare tensioni e incertezze, lasciando la città in attesa di una decisione che sembra non arrivare.




La vicenda, ormai prolungata, ruota intorno alla richiesta avanzata dalla Lista Libera, di cui Gabrielli era espressione al momento della formazione della giunta, e la successiva nomina di un nuovo assessore.

E a quanto è dato sapere la Lista Libera ha già proposto al sindaco Antonio Spazzafumo il nome del possibile sostituto. Il nuovo assessore designato non è un membro eletto del consiglio comunale, questo significa che il nome fatto a Spazzafumo non è né quello di Stefano Gaetani né quello di Gino Micozzi.

Il nodo della questione, per quanto riguarda lo stallo, risiederebbe proprio nella posizione del sindaco Spazzafumo, il quale sembrerebbe orientato a non nominare un nuovo assessore per sostituire Gabrielli. Invece, l’intenzione del primo cittadino sarebbe quella di mantenere le deleghe lasciate vacanti dall’assessore uscente, accorpandole temporaneamente sotto la sua diretta responsabilità.

E lo stallo di questi giorni è servito. Da una parte, la Lista Libera insiste sulla necessità di nominare un nuovo assessore che possa rappresentare adeguatamente il gruppo all’interno della giunta nel nome dell’equilibrio politico, lo stesso che ha portato alla nomina dell’assessora Lia Sebastiani dopo l’uscita di scena di Lina Lazzari.

Dall’altra, il sindaco sembra preferire una gestione più centralizzata delle deleghe, almeno per il momento, ritenendo forse che questo possa garantire maggiore efficienza amministrativa in un contesto già complesso.

Le tensioni

L’origine delle tensioni tra Gabrielli e la Lista Libera risale a qualche mese fa, quando il gruppo consiliare ha cominciato a manifestare malcontento verso l’operato dell’assessore, accusato di non aver consultato il proprio gruppo in decisioni importanti. Un episodio emblematico di questa crisi è rappresentato dalla vicenda della Torre della Sentina, un progetto di cui il gruppo consiliare sarebbe venuto a conoscenza solo molti mesi dopo l’inizio dell’iter.

Questo accumulo di tensioni ha raggiunto il culmine, portando la lista a chiedere con forza la rimozione di Bruno Gabrielli. Tuttavia, la sostituzione dell’assessore si è rivelata tutt’altro che semplice. Ed è storia di queste settimane.