SAN BENEDETTO DEL TRONTO – L’edizione del 2020 deve ancora andare in scena, ma l’associazione Amici del Carnevale già guarda all’anno prossimo: “Andranno trovati dei capannoni a San Benedetto, dobbiamo poter lavorare qua”. Il riferimento dei carristi è alla realizzazione delle opere di cartapesta, avvenuta in un deposito a Centobuchi. Non il massimo della comodità.
I carri, che sfileranno il 23 e 25 febbraio in piazza Giorgini, percorreranno la sopraelevata per uscire in via Scarlatti e dirigersi in centro.
“Non facciamo morire il Carnevale un’altra volta”, chiede Alberto Malavolta. “L’anno prossimo sarà una tribolazione”. Preoccupazioni che l’assessore Pierluigi Tassotti ha raccolto con ironia: “Intanto pensiamo al presente, poi si vedrà…”.
Per la cronaca, nella giornata di sabato 24 i carri verranno parcheggiati dietro al faro.