SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Non è bello avere una benda sugli occhi per cinque minuti, ma andare al cimitero è assai più spiacevole”. La tragedia che ha coinvolto Mario Cerciello Rega tiene banco anche alla Palazzina Azzurra durante l’appuntamento con Mario Giordano. Ed è proprio il giornalista ad esprimersi sul caso del carabiniere ucciso a Roma, dopo una domanda assai polemica giunta dal pubblico.
“I media hanno dato più risalto al fatto che l’assassino fosse bendato piuttosto che alle undici coltellate che si è beccato il povero carabiniere – contesta un uomo in platea – ci sono giornalisti che sono degli sciacalli”.
L’intervento ottiene applausi scroscianti, così come la successiva replica di Giordano: “E’ ovvio che la foto di una persona ammanettata e bendata in una caserma non l’avrei voluta vedere, non è un’immagine che mi fa piacere, avrei preferito evitarla. Detto questo, la differenza è che quella benda è stata sugli occhi cinque minuti e poi quegli occhi hanno rivisto la luce, invece Mario purtroppo la luce non la vedrà mai più. Allora se devo parlare di una foto choc, è quella della moglie di Mario al funerale. Mi fa specie che ci sia questa tenerezza nei confronti di questi ragazzi”.
Il conduttore di Fuori dal coro insiste: “Ho visto qualche giornale americano che si chiedeva come mai fosse ammanettato e bendato. Bella domanda cari amici americani. Da voi in caserma non ci sarebbe manco arrivato, perché probabilmente l’avreste ammazzato prima, non ci sarebbe arrivato vivo”.