SAN BENEDETTO DEL TRONTO. “Come donna ho ascoltato con inquietudine il racconto di giovani costrette ad uscire solo se accompagnate anche nelle ore pomeridiane, di madri inseguite, di cittadine costrette ad assistere a degrado e atti osceni, di donne che si sentono ostaggi a casa loro”. La segretaria della Lega, Laura Gorini, interviene in merito alla delicata situazione in corso alla Caritas e punge l’assessore al sociale, Andrea Sanguigni. “La Caritas è e rimane un ente meritevole, necessario per cooperare con le istituzioni in situazioni di bisogno, ma non può e non deve tramutarsi in una fucina di illegalità. La sensibilità di un politico dovrebbe tradursi sempre in una empatia e in una fattiva vicinanza alle vittime e gli abitanti del quartiere Ponterotto in questa brutta questione lo sono a pieno titolo. Chiediamo quindi che la sedicente sensibilità dell’amministrazione si tramuti in coraggio e che dalle parole, fino ad oggi silenziose, si passi ai fatti”.
La Gorini insiste: “La situazione della Caritas, che oggi rappresenta un enorme problema di sicurezza, deve essere risolta in modo definitivo e in tempi brevi. La Lega si renderà disponibile a cooperare con chiunque miri a ristabilire la legalità nella nostra città, partecipando a tutte le iniziative volte a sensibilizzare l’intera cittadinanza verso un problema che non è certo proprio solo del quartiere Ponterotto, ma che, nelle sue dinamiche di diffusione, è potenzialmente pericoloso per l’intero territorio. Chiunque sottovaluterà il problema, girandosi dall’altra parte, sarà da considerarsi moralmente responsabile per ogni eventuale grave episodio che possa occorrere”.