Dall’inizio della bella stagione non accennano a diminuire le segnalazioni riguardo agli stalli delle biciclette in tutto il territorio di San Benedetto del Tronto: legate ai lampioni del centro, del lungomare e persino a cancelli di abitazioni private, lasciate sui marciapiedi a limitare il transito dei pedoni, incatenate agli alberi al fresco delle pinete. Ovunque ma raramente nelle apposite rastrelliere che, seppur insufficienti, si trovano disposte in punti strategici della città.
Rastrelliere che, secondo il parere di molti ciclisti, non garantirebbero inoltre la sicurezza contro il furto dei velocipedi. I modelli di rastrelliera utilizzati, infatti, costringono l’utente ad ancorare la bicicletta alla ruota anteriore che in molti casi è facilmente smontabile. Si preferisce così utilizzare metodi alternativi che spesso causano una riduzione delle possibilità di passaggio e ledono il decoro urbano. Una soluzione si troverebbe agevolmente con l’istallazione di rastrelliere che permettano di legare la bici direttamente al telaio.