di Massimo Falcioni
SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Nel giorno in cui Matteo Ricci annuncia la propria candidatura alla presidenza della Regione Marche, Giorgio Fede contesta il percorso adottato dal Pd in vista delle future alleanze. “Non è corretto sbandierare oggi un nome se ancora non so che percorso si farà. Nessuno vieta al Partito Democratico di ragionare al suo interno, ritengo tuttavia inopportuno andare avanti con una doppia velocità: da una parte il tavolo programmatico che non cammina e dall’altra la corsa per la presentazione del candidato”.
Fede ribadisce il pensiero espresso nelle scorse settimane: “Il Movimento Cinque Stelle è disponibile a dialogare per creare una proposta di governo per migliorare i territori. Non ci interessano le poltrone. Serve un accordo programmatico discontinuo. Sulla base di questo, non si accetterà chiunque a prescindere. C’è da capire chi condividerà il progetto. E’ normale che ogni forza cerchi il suo nome, noi abbiamo i nostri da proporre, sia brandizzati ‘Cinque Stelle’ che di natura civica”.
