SAN BENEDETTO DEL TRONTO. “I disservizi dipendono da problemi alle linee elettriche provocati o dagli scavi eseguiti da ditte incaricate dalle società gestrici dei servizi o, come nel caso di via D’Annunzio e limitrofe, dall’azione dei topi che hanno danneggiato i cavi”. Lo affermano dal Comune relativamente alla situazione fatta di frequenti blackout che si sta vivendo da giorni nel quartiere di San Filippo Neri.
“CPL Concordia – fanno sapere gli uffici – è al lavoro per ripristinare il servizio e interviene con rapidità laddove il danno sia di facile individuazione, altrimenti è necessario programmare l’apertura di tutti i pozzetti delle linee disattive per trovare il punto danneggiato. Quest’ultima operazione è stata già avviata ma è rallentata dal fatto che, in molti casi, i pozzetti si trovano sotto le auto parcheggiate per cui è necessaria l’emanazione di ordinanze che istituiscano i divieto di sosta, con tutto ciò che ne consegue in termini di tempistica”.
“Ad oggi, comunque, l’unica linea disattiva della zona è quella che alimenta il parcheggio di via D’Annunzio, il parco di Via D’Annunzio, via Tommaseo e via Zanella. Ci sono per la verità anche alcuni punti luce nelle altre vie che risultano spenti e per i quali il gestore sta effettuando gli interventi di sostituzione programmata. Per tutti gli interventi eseguiti su punti manomessi dagli scavi, è in corso la quantificazione dei danni da richiedere alle ditte che li hanno procurati”.