Bicipattinata Adriatica, il 2 giugno 2024 riparte la manifestazione nata quattordici anni fa da un gruppo di appassionati della mobilità ciclistica per portare all’attenzione delle istituzioni le tematiche relative alla mobilità ciclistica.
La manifestazione, quest’anno alla tredicesima edizione, è nata nel 2011 per sensibilizzare cittadini e istituzioni sulla necessità di una mobilità più sostenibile e per il completamento del tratto Marchigiano-Abruzzese della Ciclovia Adriatica. Previste partenze da nord (San Benedetto del Tronto) e da sud (Francavilla al Mare), con tappe in tutti i Comuni attraversati e arrivo a Roseto degli Abruzzi.
Negli anni, anche grazie alle centinaia di partecipanti e al costante lavoro portato avanti, in ambito nazionale e locale, dalle associazioni aderenti, tra le quali la FIAB – Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta – e il WWF, molto è stato fatto per il completamento dell’infrastruttura ciclabile costiera abruzzese ed è di questi giorni la notizia dell’appalto del ponte ciclopedonale sul fiume Tronto, che unirà finalmente i percorsi ciclabili di Marche e Abruzzo.
Gli itinerari
I punti di partenza saranno due, uno da sud, Francavilla al mare, alle 8.30, e uno da nord, San Benedetto del Tronto, alle 9, in piazza Giorgini. Chi partirà da San Benedetto affronterà quindi le seguenti tappe:
- Alle 9.30: Rotonda Salvo d’Acquisto a Porto d’Ascoli.
- Alle 10: Molo della Foce del Tronto a Martinsicuro.
- Alle 11: area Bambinopoli di Alba Adriatica.
- Alle 11.30: Tortoreto, Rotonda Carducci.
- A mezzogiorno: Giulianova, in Piazza del Mare. L’arrivo è previsto alle 13 a Roseto dove chi avrà percorso tutto il tragitto troverà ad accoglierlo musica e spettacoli.
La partenza da sud, come detto, è prevista alle 8.30 da Francavilla al mare, da Piazza del Pontile Sirena. Quindi:
- Alle 9: tappa a Pescara, in piazza Primo Maggio.
- Alle 10.15: a Montesilvano.
- Alle 10.30: a Città Sant’Angelo.
- Alle 11.15: a Silvi, in piazza Aldomoro.
- Alle 12.15: a Pineto, all’Eucalyptus Beach, per poi arrivare anche in questo caso alle 13 a Roseto e incontrarsi.
“Resta, però – dichiara il presidente FIAB Teramo Gianni Di Francesco – ancora molto da fare, in quanto la ciclovia Adriatica, nel tratto Abruzzese, presenta ancora diverse interruzioni e criticità, e non risulta percorribile da tutti gli utenti in bici o su i pattini, in quanto spesso ha un fondo inadatto o dimensioni inadeguate. Manca, inoltre, a livello regionale, una chiara strategia sulla mobilità ciclistica.”.
Bicipattinata Adriatica
Un appuntamento importante, quindi, quello del 2 giugno, per tenere alta l’attenzione sul tema, tant’è che quest’anno, oltre alle associazioni che, tradizionalmente, collaborano all’organizzazione, anche l’UNITEL – Unione Nazionale Tecnici Enti Locali è tra i promotori.
“Come tecnici dei Comuni e delle Province abbiamo a cuore la mobilità ciclistica – dichiara Raffaele Di Marcello, presidente regionale Abruzzo dell’UNITEL – straordinario strumento di pianificazione dello spazio pubblico. La bicipattinata Adriatica è l’occasione per porre all’attenzione di colleghi e amministratori degli Enti Locali la necessità di ripensare le nostre città nel segno dell’accessibilità universale, dando spazio alle persone prima ancora che alle infrastrutture”.
Infrastrutture, quindi, e servizi, per ciclisti e utilizzatori di mezzi per la micromobilità, come i pattinatori, che anche quest’anno arriveranno numerosi da tutta Italia, grazie alla collaborazione di Pescara Pattini che ha inserito l’evento, insieme ad un’altro gemello che si terrà sulla Costa dei Trabocchi il primo giugno, nel circuito del PPUG – Pattiniamo l’Italia, inserendola nel calendario ufficiale del raccordo di utilizzatori di piste pattinabili distribuito in tutta Italia sia in versione cartacea che digitale.
Il WWF
Ma la mobilità ciclistica è anche rispetto dell’ambiente, come ricorda Dante Caserta, del WWF Italia “tredici edizioni di una manifestazione come la Biciclettata Adriatica, organizzata da soli volontari, è un grande risultato. E il successo che ha raccolto in tutti questi anni è la prova che c’è una richiesta, da parte di tanti, di rafforzare la mobilità sostenibile, non solo per finalità turistiche, ma anche per contrastare l’inquinamento atmosferico e le emissioni di gas climalteranti. Andando a lavoro o a scuola con la bicicletta possiamo contribuire concretamente a combattere il cambiamento climatico. Oltre a fare un po’ di sana attività sportiva all’aria aperta!”.
L’appuntamento è, quindi, per il 2 giugno prossimo, in sella alla bici o con i pattini ai piedi; ognuno potrà percorrere tutto il tragitto o un tratto più breve, per poi incontrarsi tutti a Roseto, dove ci sarà animazione e ristoro. Il ritorno potrà avvenire a bordo dei tanti treni regionali, molti dei quali attrezzati per il trasporto gratuito delle biciclette.