SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Selezionare le quindici spiagge è stato un lavoro lunghissimo”. Lorenzo Jovanotti spiega a ‘Che tempo che fa’ i criteri che hanno portato alla scelta delle quindici città nelle quali la prossima estate andrà in scena il Jova Beach Party.
“Abbiamo esigenze di sicurezza e tutta un’altra serie di cose” dice il cantante, che porterà in giro un vero e proprio villaggio. “Sarà una città temporanea che stara su per un solo giorno. Ci sarà musica e divertimento, sarà un’esperienza del corpo e della mente. Porterò degli ospiti, farò un mio dj set. Un lavoro incredibile e difficile”.
Quindici le location individuate, da Lignano Sabbiadoro a Rimini, passando per Ladispoli, Viareggio e la vicina Lido di Fermo. Qui, oltre al palco, ogni volta si installeranno ristoranti, spazi di gioco, aree dove prendere il sole e farsi la doccia.
San Benedetto si era proposta per ospitare l’evento, come ha rivelato a La Nuova Riviera l’assessore Pierluigi Tassotti. “Ci abbiamo lavorato per mesi, proponendo tre soluzioni, ma lo spazio richiesto era eccessivo”.
Si parla di un’area necessaria di almeno 25 mila metri quadrati, con la riviera che arrivava a malapena a 10-15 mila tra beach arena, spiaggia libera antistante il Campo Europa e un altro perimetro situato alla Sentina appartenente ad un privato. Soluzioni tutte bocciate.