di Massimo Falcioni
SAN BENEDETTO DEL TRONTO. “I tempi di conclusione sono compatibili con quelli fissati dal Pnrr”. Lo ha assicurato in consiglio comunale il vicesindaco Tonino Capriotti in merito alla riqualificazione dell’area Ballarin. “Il 20 maggio è stata chiesta l’autorizzazione paesaggistica alla Soprintendenza”, ha proseguito Capriotti, chiamato a rispondere all’interrogazione presentata da Annalisa Marchegiani.
L’assessore ha dovuto ricordare che i lavori nella zona sono fermi dallo scorso 17 dicembre: “Un’interruzione necessaria in quanto l’intervento non poteva procedere a regola d’arte per via dell’integrazione di altri progetti finanziati dalla Fondazione Carisap e dallo stesso Comune, per un importo ulteriore di 800 mila euro”.
Parole che però non hanno tranquillizzato l’esponente dell’opposizione: “A giugno scadono i sei mesi per la sospensione motivata. Ci saranno sicuramente costi aggiuntivi da riconoscere all’impresa. È un girone infernale dantesco. Dovete uscirne. 4 milioni di spesa e ancora non c’è nulla per un’opera che non completa l’area e non è efficiente. Rischiate di arrecare un danno economico incredibile alla città”.
