SAN BENEDETTO DEL TRONTO. “La nostra città merita una politica seria e credibile”. Il monito arriva da Nicolò Bagalini, dopo il consiglio comunale del 29 aprile che ha portato all’approvazione del rendiconto di bilancio.
“E’ la cartina di tornasole dell’attuale situazione politica cittadina”, osserva l’esponente di Fratelli d’Italia. “Avere un avanzo di 6 milioni denota una incredibile e grave incapacità di amministrare. Che senso ha, ad esempio, aumentare orari e tariffe dei stalli di parcheggio, continuando ad attingere alle tasche dei cittadini e dei visitatori colpendo fortemente il settore del commercio già in ginocchio da tanti anni, ed avere in cassa un tesoretto così cospicuo?”.
Per Bagalini, l’amministrazione avrebbe dovuto e dovrebbe comportarsi come un buon padre di famiglia: “Deve provvedere al benessere e alla dignità dei propri figli. Abbiamo un ente che pur avendo in cassa 6 milioni di euro non riesce a mantenere dignitosamente la propria prole facendo mancare beni e servizi essenziali. Questo è uno scandalo. Più che un rendiconto economico c’è la necessità di effettuare un bilancio sul livello politico sambenedettese che essendo molto basso, l’ unico risultato che ottiene è quello di allontanare sempre di più i cittadini alla Res publica, portando inevitabilmente a un’alta percentuale di astensionismo. Questo per il sottoscritto è una pugnalata al petto di cui scusandomi provo enormemente vergogna”.