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Arriva la circolare del Ministero, l’amministrazione Spazzafumo resta in carica fino alla primavera 2027

E' la risposta ai quesiti sulle variazioni temporali legate al fatto che nel 2021 si votò in autunno per l'emergenza Covd
Pubblicato il 6 Dicembre 2024

L’amministrazione comunale di San Benedetto del Tronto, guidata dal sindaco Antonio Spazzafumo, resterà in carica fino alla primavera del 2027, circa sei mesi in più rispetto alla scadenza naturale del mandato.



Questa decisione deriva da una circolare del Ministero dell’Interno, che ha fornito chiarimenti sulla data di rinnovo elettorale per le amministrazioni comunali coinvolte nelle proroghe elettorali causate dalla pandemia da COVID-19.

Una proroga straordinaria per i comuni eletti nel 2020 e 2021

La circolare, emanata in risposta ai numerosi quesiti sollevati in merito, stabilisce che i comuni che hanno votato nel 2020 e nel 2021 al di fuori della finestra temporale ordinaria prevista tra il 15 aprile e il 15 giugno vedranno una proroga della scadenza dei propri mandati. Tale slittamento è stato necessario per rispettare sia la durata quinquennale del mandato sia il ritorno alla finestra elettorale ordinaria.

Nel caso specifico di San Benedetto del Tronto, le elezioni amministrative si svolsero nell’autunno del 2021, a seguito delle norme d’urgenza introdotte per fronteggiare l’emergenza sanitaria. In base a questa tempistica, il mandato dell’amministrazione Spazzafumo sarebbe dovuto scadere nella seconda metà del 2026. Tuttavia, per uniformare le scadenze elettorali e mantenere la durata quinquennale, la città tornerà alle urne nella primavera del 2027.

Un caso non isolato

San Benedetto del Tronto non è l’unico comune interessato da questa proroga. Tutti i comuni italiani che hanno votato nel secondo semestre del 2021, a causa delle condizioni straordinarie della pandemia, saranno chiamati a rinnovare i propri organi amministrativi nella primavera del 2027. Questo provvedimento uniforma il calendario elettorale, garantendo una maggiore regolarità nelle elezioni future.

La circolare del Ministero dell’Interno rappresenta un ulteriore passo verso il ritorno alla normalità post-pandemia. L’obiettivo è quello di assicurare una gestione ordinaria delle scadenze elettorali, in modo da evitare sovrapposizioni e complicazioni amministrative come quelle che si sono verificate negli anni precedenti.