domenica 13 Luglio 2025
Ultimo aggiornamento 01:05
domenica 13 Luglio 2025
Ultimo aggiornamento 01:05
Cerca

Approvata in Consiglio la mozione contro il bullismo nelle scuole

Il Consiglio comunale approva il progetto. Capriotti: «Così creiamo una rete di prevenzione»
Pubblicato il 30 Marzo 2025




SAN BENEDETTO DEL TRONTO. È stata approvata all’unanimità in Consiglio comunale la mozione presentata da Forza Italia contro il bullismo nelle scuole. Un risultato che il segretario comunale Francesco Capriotti ha definito con grande soddisfazione, sottolineando l’importanza del provvedimento per la tutela degli studenti.

«Come Forza Italia esprimiamo soddisfazione che il Consiglio comunale abbia approvato la nostra mozione che impegna la Giunta ad avviare un progetto per promuovere incontri di formazione per docenti e personale scolastico per riconoscere, prevenire ed affrontare efficacemente episodi di bullismo nelle scuole», ha affermato Capriotti.

Gli incontri coinvolgeranno anche alunni e famiglie, con l’obiettivo di costruire una rete collaborativa che favorisca il dialogo e rafforzi le azioni di contrasto al fenomeno. La mozione, come spiegato dal segretario, prevede inoltre l’istituzione di uno sportello di ascolto all’interno degli istituti scolastici, dove gli studenti possano trovare supporto psicologico e legale.

Capriotti ha ricordato che la stessa proposta era stata presentata a Pesaro, ma non approvata. «Considerato che questa mozione era stata già presentata a Pesaro (con esito negativo) dal nostro consigliere Antonio Bartolomei, ho voluto fortemente che fosse presentata anche a San Benedetto», ha detto.

L’intenzione, su indicazione del commissario regionale On. Francesco Battistoni, è di estendere l’iniziativa in tutti i Comuni dove Forza Italia è presente in Consiglio, poiché si tratta di «una tematica che necessita di particolare attenzione».

Il segretario ha concluso con un ringraziamento ai consiglieri comunali Stefano Muzi e Pasqualino Piunti, e a tutto il Consiglio per aver votato a favore. «Trattandosi di un argomento più che mai attuale e molto delicato», ha ribadito Capriotti.