di Massimo Falcioni
SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Era già stato a San Benedetto nel 2019, prima della pandemia, ci è tornato sabato pomeriggio, stavolta in compagnia dell’amico e del collega di sempre. A promuovere “Del nostro peggio”, lo spettacolo di Pino Insegno e Roberto Ciufoli, allora come oggi è stata l’Ambalt Odv, associazione Marchigiana Bimbi Affetti da Leucemia e Tumore nata nel 1984 per aiutare ed assistere tutti i bambini marchigiani oncoematologici e le loro famiglie affinché venissero loro garantite le migliori terapie, la necessaria capacità professionale di medici ed infermieri, l’ottimale trattamento nel rispetto della qualità della vita e della dignità umana e un adeguato sostegno sul piano sociale ed economico.
Quasi un’ora e mezzo di show, realizzato da L’Agenzia Teatrale, andato in scena alle 17.30 e in rapida replica alle 21, capace di raccogliere oltre mille spettatori, divertiti dagli sketch dei due attori, che hanno in parte rievocato i personaggi della Premiata Ditta, aggiungendoci siparietti nuovi di zecca.
Non è mancato nemmeno l’omaggio affettuoso alla commedia all’italiana, con la citazione di “Vieni avanti cretino” nella storica scena della visita dal dentista di Lino Banfi e Gigi Reder scambiata per una casa di appuntamenti.
E sul finale ecco la sorpresa più gradita, in quanto freschissima nella memoria del pubblico: la performance di Ciufoli e Insegno a “Tale e Quale Show” nei panni dei due Ricchi e Poveri. Il filmato, riproposto sul maxi schermo, ha raccolto ancora una volta risate e applausi. “Angelo e Angela ci hanno anche chiamato, sono nostri amici ma ora non parlano più con noi”, hanno scherzato. Fino alla battuta finale di Insegno: “Per via del trucco ero un mix tra un pornodivo degli anni settanta e Benny Hill”.
