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Ampliamento dei corsi scolastici, il consiglio approva all’unanimità la mozione di Barlocci

La consigliera comunale ha richiamato l’attenzione sulla necessità di sostenere l’istituzione di percorsi che spaziano dalla meccatronica all’energia, dall’automazione alla moda, fino a nuovi indirizzi tecnico-economici e artistici
Pubblicato il 23 Novembre 2024

SAN BENEDETTO DEL TRONTO. E’ stata approvata all’unanimità dal consiglio comunale la mozione presentata da Luciana Barlocci con la quale si chiede un “intervento concreto” per ampliare l’offerta formativa scolastica della città. La proposta, che si basa su istanze avanzate dagli istituti superiori del territorio, mira a garantire nuove opportunità di studio per gli studenti sambenedettesi, contrastando uno storico squilibrio con il capoluogo provinciale.

“San Benedetto del Tronto è il comune con maggiore densità di popolazione delle Marche ed è anche il comune più grande della provincia di Ascoli Piceno per popolazione residente”, ha evidenziato l’esponente del gruppo misto in assise. “Le scuole della città coprono solo il 30% degli indirizzi di studio previsti dalla normativa nazionale, mentre Ascoli Piceno ne garantisce il 70%, con sovrapposizioni di corsi e strutture già sovradimensionate.

La mozione di Barlocci si è concentrata su specifiche richieste avanzate dagli istituti scolastici locali e già approvate dal Consiglio Provinciale di Ascoli Piceno, che il 29 ottobre scorso ha deliberato in favore delle nuove proposte, trasmettendole alla Regione Marche e all’Ufficio Scolastico Regionale. In particolare, le richieste riguardano l’IIS Guastaferro, l’IIS Capriotti e l’IIS Leopardi, che aspirano a introdurre corsi innovativi per il prossimo anno scolastico 2025/2026.

Barlocci ha richiamato l’attenzione sulla necessità di sostenere l’istituzione di percorsi che spaziano dalla meccatronica all’energia, dall’automazione alla moda, fino a nuovi indirizzi tecnico-economici e artistici come il Liceo Musicale e Coreutico.

“Con questa mozione – ha affermato la Barlocci durante la lettura del documento – si intende rispondere alle esigenze espresse da studenti, famiglie e tessuto imprenditoriale locale. L’introduzione di questi nuovi corsi rappresenta un’opportunità unica per offrire ai nostri giovani un’offerta formativa più ampia e diversificata, in linea con le richieste del mercato del lavoro e con le nuove sfide della società. Una scuola di eccellenza è un volano per lo sviluppo economico e sociale del territorio. I nuovi corsi contribuiranno a vivacizzare la nostra comunità e a rafforzare il tessuto economico locale. Inoltre, l’introduzione di corsi legati ai settori strategici per il nostro territorio potrà favorire la creazione di nuove imprese e l’attrazione di investimenti”.

Come detto, al momento del voto, l’intero consesso si è espresso favorevolmente.