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Amici da bambini, compagni di squadra alla Samb. Il grande legame tra Orfano e Chiatante

I due difensori della squadra rossoblu sono legati praticamente da sempre. Dagli inizi all'Euro Sport Brindisi fino alla strada che li ha separati, uno al Lecce e l'altro al Casarano
Pubblicato il 6 Dicembre 2024

di Davide Balestra

SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Altro che ‘semplici’ compagni di squadra. Quella che vede protagonisti Marco Orfano e Federico Chiatante è una di quelle storie che va ben oltre il calcio giocato. I due difensori della Sambenedettese – ma originari di Brindisi – hanno condiviso un percorso umano (prima che sportivo) praticamente in parallelo.




Ma facciamo un passo indietro. Da ragazzini giocano insieme con l’Euro Sport Brindisi, una società di calcio della loro città. Sono inseriti nello stesso gruppo nonostante Marco abbia un anno di differenza rispetto a Federico (nati rispettivamente nel 2005 e nel 2004). “Sono stati due elementi importanti”, li definisce così Gianni Chimienti, l’allenatore che li ha visti praticamente crescere. “Hanno fatto parte di un gruppo spettacolare. Sono molto contento per la loro crescita”.

I ‘piccoli’ Orfano e Chiatante fanno amicizia fin da subito. Instaurano un bel rapporto. Che si estende anche al di fuori del campo da gioco. Il tempo passa. La stima reciproca aumenta.
Ma c’è un momento di stallo. Quando le strade si dividono: Orfano va al Lecce e Chiatante al Casarano. Gli allenamenti rubano tempo. Gli orari non coincidono. E dunque non c’è (più) la possibilità di vedersi come un tempo.

Fino a quando nell’estate del 2023 i due si trovano per allenarsi insieme. Ed essendo entrambi seguiti dallo stesso procuratore, Orfano e Chiatante vengono a sapere dell’interesse da parte della Sambenedettese. Emozione. Gioia. Ma anche un po’ di ironia ‘Ti immagini se dovessimo tornare a giocare insieme?’. Una domanda messa lì, alla quale non si dà troppo peso. Ma che il 27 luglio di quell’estate trova una risposta: la Sambenedettese annuncia l’ingaggio di entrambi i giocatori.

Federico e Marco ritrovano quel rapporto coltivato fin da bambini. Un legame perso solo ed esclusivamente per delle scelte calcistiche. Perché da Casarano a Lecce fino a San Benedetto del Tronto: l’uno ha sempre saputo di poter contare sull’altro.