A partire da oggi, 16 aprile, prenderanno il via le operazioni di chiusura mineraria del pozzo di estrazione “Jole 1”, situato in mare aperto di fronte a San Benedetto del Tronto. L’intervento è affidato alla società Eni S.p.A., che utilizzerà la piattaforma Key Manhattan, coadiuvata da quattro navi di supporto.
L’attività si protrarrà fino al 25 giugno 2025 e si concentrerà attorno alle coordinate 43° 02’ 25” Nord e 13° 55’ 36” Est, dove si trova il pozzo. Per garantire la sicurezza delle operazioni, sono stati imposti precisi limiti alla navigazione nell’area marittima circostante.
È infatti vietato avvicinarsi entro 500 metri dalla piattaforma Jole 1 e dalle imbarcazioni operative. L’accesso è consentito esclusivamente a mezzi autorizzati, come quelli della Guardia Costiera o delle forze dell’ordine, oltre che naturalmente ai mezzi Eni.
Per chi dovesse trovarsi a meno di 300 metri dall’area, è obbligatorio ridurre la velocità e mantenere alta l’attenzione. Gli operatori autorizzati, invece, devono restare in contatto costante tramite il canale radio VHF 16 o il numero di emergenza 1530.
Le navi coinvolte e la stessa Eni dovranno notificare ogni eventuale anomalia alla Capitaneria di Porto, operare esclusivamente in condizioni meteorologiche favorevoli e sospendere i lavori in caso di rischio per persone o ambiente. È inoltre necessario che siano in possesso di tutte le certificazioni di sicurezza richieste.