SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Non tutti sanno che a San Benedetto del Tronto, tra le scogliere del Molo Sud, si cela un presepe sommerso, realizzato interamente in travertino. L’opera è stata ideata e scolpita da Giuseppe Straccia per conto della Lega Navale Italiana, e oggi è al centro di un intervento di monitoraggio e manutenzione da parte dei subacquei dell’associazione Profondo Blu.
Il gruppo scultoreo è composto da una “Madonna sugli scogli” che volge lo sguardo verso il presepe immerso nelle acque dell’Adriatico, visibile nei giorni di mare calmo. A completare l’opera, poco sopra il livello del mare, un bassorilievo della “Madonna del Mare”, dedicato a tutti i caduti del mare.
Il contesto che ospita questa installazione è unico: il Museo d’Arte sul Mare, che si estende per oltre un chilometro sul lungomare della città, unisce arte e natura con oltre 200 opere distribuite tra sculture e murales. In questo percorso si trova anche una fontana originale in cemento e ciottoli di fiume, realizzata nel 2010 dallo scultore sambenedettese Marcello Sgattoni.

In questi giorni, l’area del presepe sommerso è interessata da attività subacquee autorizzate dall’Ordinanza n. 26/2025 della Capitaneria di Porto, che prevede immersioni dal 26 maggio al 25 giugno 2025. Lo scopo è ispezionare lo stato delle opere e predisporre eventuali interventi futuri.
Durante le operazioni, nel raggio di 150 metri dagli operatori, è vietata qualsiasi attività marittima: navigazione, sosta, pesca, balneazione e immersioni. Fanno eccezione solo le forze dell’ordine e le unità di pubblico servizio in missione.
Le unità in transito dovranno procedere con estrema cautela, mantenere la distanza prevista e osservare tutte le disposizioni di sicurezza. Gli operatori subacquei, da parte loro, dovranno operare nel pieno rispetto delle normative ambientali, con mezzi a norma e adeguate certificazioni, e sospendere le attività in caso di condizioni avverse.
Il presepe sommerso di San Benedetto del Tronto, ancora oggi poco noto a molti, è un esempio raro di arte sacra integrata nel paesaggio marino, simbolo della tradizione e della memoria della città.