Una figura silenziosa ma amatissima, un’icona discreta del lungomare di San Benedetto del Tronto. Mamy, la storica gatta del molo sud, non c’è più, ma il suo ricordo resterà vivo grazie a un’opera d’arte che presto verrà installata nella sua storica dimora tra gli scogli.
Per oltre 25 anni, Mamy ha vissuto tra le pietre del molo, osservando i passanti. Il suo lungo cammino si è interrotto pochi giorni fa, lasciando un vuoto tra i frequentatori abituali della passeggiata e i residenti della città, che l’avevano adottata come un vero e proprio simbolo del luogo. La sua scomparsa ha suscitato grande commozione, soprattutto tra coloro che, nelle prime ore del mattino, erano soliti incrociarla durante le loro passeggiate.
In risposta al sentimento collettivo di affetto e nostalgia, è nata l’idea di dedicarle un’opera artistica. L’incarico è stato affidato a Roberto Capocasa, che ha realizzato una scultura raffigurante un gatto, destinata a essere collocata proprio nel punto che per anni è stato la casa di Mamy. L’installazione è ormai in dirittura d’arrivo, come conferma l’artista stesso: «Il progetto è quasi ultimato, tra pochi giorni sarà pronto per essere posizionato definitivamente».
Mamy non era solo una presenza discreta, ma una testimone silenziosa del passare delle stagioni. Ha visto avvicendarsi generazioni di residenti, turisti e amanti del mare, che nel tempo avevano imparato a considerarla parte integrante del paesaggio. Accudita dalle ‘gattare’ del molo, che si prendevano cura di lei e della colonia felina locale, Mamy ha affrontato con resilienza le difficoltà della vita all’aperto. Tuttavia, il maltempo delle scorse festività natalizie ha compromesso irrimediabilmente la sua salute. Dopo giorni di lotta contro la malattia, si è lasciata avvicinare dalla sua umana di riferimento, come in un ultimo, affettuoso saluto. Nonostante le cure veterinarie, non è riuscita a superare la crisi.
Ora, grazie all’opera di Capocasa, la sua memoria continuerà a vivere tra gli scogli e il mare. Il molo sud di San Benedetto del Tronto avrà così un nuovo simbolo: un tributo tangibile a una piccola grande presenza che ha lasciato un segno nel cuore di chiunque abbia avuto la fortuna di incontrarla.