Con l’arrivo di settembre, ricompaiono le inserzioni di appartamenti disponibili per affitti brevi, che coprono solo i mesi autunnali e invernali, fino a maggio.
Tuttavia, questa pratica, sempre più comune nelle località turistiche, può risultare illegale. A ricordarlo è Daniele Primavera dell’Unione Inquilini di San Benedetto del Tronto, che mette in guardia sui rischi legati a questo tipo di locazioni.
Molti proprietari, però, utilizzano la formula “da settembre a maggio” per aggirare le norme sul turismo e la tassazione, proponendo contratti che di fatto sono affitti brevi non dichiarati.
Questo tipo di manovra presenta diversi rischi, non solo per i proprietari, ma anche per gli inquilini. Per i primi, si può incorrere in sanzioni amministrative e fiscali, mentre per i secondi c’è il pericolo di trovarsi senza una reale tutela legale in caso di controversie.