Un problema eterno, senza possibilità di soluzione. “Ogni volta che riparte la stagione estiva la questione dell’abusivismo in spiaggia si ripresenta”, denuncia il presidente di Pda Shopping Center, Davide Portelli. Teloni collocati sulla sabbia col deposito della merce, carretti spinti su tutto il litorale, per non parlare di chi passa tra gli ombrelloni. “Ormai il modo di dire ‘concorrenza sleale’ lo eviterei. Perché significa che un tuo collega che ha partita Iva come te studia uno stratagemma non corretto per danneggiarti. Qui è diverso, è vendita illegale. Per me è ora di cambiare registro”.
Per Portelli il fenomeno è dilagante: “In spiaggia se ne vedono tantissimi. La legge dovrebbe sanzionare anche chi acquista questa merce, la colpa è soprattutto di chi si ferma a comprare. Se nessuno si fermasse, queste persone sparirebbero, ogni volta è la solita storia. Un suggerimento potrebbe essere quello di una cartellonistica per ricordare le sanzioni in cui uno può incappare. Non è una soluzione, ma un deterrente”.
Va ricordato che di recente il neo-comandante dei vigili urbani ha fatto richiesta di un finanziamento di 30 mila euro allo scopo di rafforzare l’attività di contrasto all’abusivismo commerciale sulle spiagge “con ricorso a campagne di informazione e, probabilmente, all’ausilio della vigilanza privata”.
