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Rsa di Ripatransone, l’allarme dell’Unione Sindacale di Base: “Gravissima carenza di personale. Situazione insostenibile”

"La mancanza di personale rende praticamente impossibile la fruizione delle ferie per il personale che ha ferie residue dal 2023"
Pubblicato il 10 Aprile 2025

RIPATRANSONE. “L’Rsa di Ripatransone, che ospita 32 degenti non autosufficienti e con elevata complessità assistenziale, sta affrontando una gravissima carenza di personale socio-sanitario e infermieristico”. La denuncia arriva dall’Unione Sindacale di Base, che nei giorni scorsi si è rivolta all’Ast.


Troppo spesso i turni non vengono coperti adeguatamente, costringendo il personale a lavorare con orari spezzati, illegittimi dato che tra un turno e l’altro devono essere garantiti 11 ore di riposo psico-fisico come recita CCNL e normativa europea, causando stanchezza, stress lavoro correlato e mettendo a rischio la sicurezza delle lavoratrici e lavoratori e la qualità dell’assistenza. La situazione è ormai fuori controllo e non possiamo permettere che continui a essere compromessa la sicurezza dei degenti che oltretutto, lo ricordiamo, per ricevere un’assistenza adeguata pagano una retta non indifferente”.

L’Usb rincara la dose: “Si sbaglia a pensare che la carenza di personale si limiti solo a una questione di turni. La mancanza di personale rende praticamente impossibile la fruizione delle ferie per il personale che ha ferie residue dal 2023. La difficoltà nel coprire i turni necessari porta a un costante rinvio delle ferie, generando una pressione incessante e una crescente frustrazione. I lavoratori sono costretti a dare il massimo senza mai poter ricaricare le batterie, fino a raggiungere il punto di non ritorno”.

L’Usb chiede pertanto l’assunzione di personale a tempo indeterminato, il rispetto dei diritti dei lavoratori, un piano ferie e lo stop ai trasferimenti illegittimi verso altre strutture. “Questa situazione è ormai insostenibile e deve essere affrontata con urgenza”.