lunedì 17 Marzo 2025
Ultimo aggiornamento 03:20
lunedì 17 Marzo 2025
Ultimo aggiornamento 03:20
Cerca

Ripatransone presenta l’Albergo diffuso alla Bit: finanziamento da un milione di euro

Il progetto, sostenuto dal bando regionale "Borgo accogliente", coinvolge anche San Ginesio e Gradara. Il sindaco Lucciarini: «Un'opportunità per la riqualificazione del territorio»
Pubblicato il 15 Febbraio 2025

RIPATRANSONE. L’Albergo diffuso di Ripatransone è stato presentato ufficialmente alla Borsa Internazionale del Turismo (Bit), un passo importante per il Comune marchigiano, recentemente ammesso al finanziamento del bando regionale Borgo accogliente.



Insieme a San Ginesio e Gradara, Ripatransone ha ottenuto il massimo contributo disponibile, pari a un milione di euro, che sarà destinato alla riqualificazione di edifici e spazi pubblici e privati per incentivare un turismo sostenibile.

«Ad oggi sono sette le domande presentate da proprietari di immobili che hanno manifestato il proprio interesse a partecipare al progetto» ha dichiarato il presidente del Consiglio comunale, Stefano Fraticelli. Un gestore unico prenderà in carico le richieste, mentre sarà creato un portale condiviso tra i tre Comuni, con reception dislocate in ognuno di essi.

Le risorse saranno suddivise in due grandi aree di intervento: il 30% sarà dedicato alla riqualificazione dei centri storici e al contrasto del degrado, mentre il 70% sosterrà le iniziative private per l’ospitalità diffusa.

Il sindaco di Ripatransone, Alessandro Lucciarini, ha sottolineato un ulteriore aspetto del progetto: «Nel corso della Bit abbiamo parlato anche della vocazione cicloturistica del nostro territorio, alla presenza degli assessori regionali Biondi e Baldelli». Il Comune, infatti, è parte integrante della Ciclovia dei Borghi, un itinerario che collegherà alcuni dei Borghi più belli d’Italia nelle Marche, promuovendo un turismo sostenibile e integrato.

L’iniziativa si inserisce in un ampio programma di valorizzazione del territorio, con l’obiettivo di rilanciare l’ospitalità nei centri storici e offrire ai visitatori un’esperienza autentica legata alla cultura locale.