Pinacoteca civica: dopo la messa in sicurezza delle opere prendono il via i lavori di ristrutturazione dell’edificio. L’intervento consentirà di rendere di nuovo agibile gli spazi, danneggiati dal sisma del 2012 e 2016. «Sono terminate nei giorni scorsi le operazioni di spostamento, protezione e messa in sicurezza delle opere custodite all’interno della nostra Pinacoteca comunale» esordisce il sindaco di Ripatransone Alessandro Lucciarini De Vincenzi. «Le opere che potevano essere spostate – precisa il primo cittadino – sono state collocate in ambienti sicuri, all’interno dello stesso edificio interessato dai lavori di ristrutturazione e miglioramento sismico, mentre per quelle non spostabili sono stati adottati idonei sistemi di protezione. Un lavoro svolto dai nostri operai seguiti dal restauratore Andrea Simoni e dalla Direzione lavori, architetto Manuela Pierantozzi, su specifico progetto autorizzato dalla Soprintendenza. Li ringrazio per il lavoro svolto, e unitamente a loro ringrazio l’architetto Silvia Basti, la geometra Mania Mannocchi dell’Ufficio Patrimonio e la dottoressa Acquaroli. Ora partiranno i lavori di ristrutturazione che renderanno nuovamente agibili gli spazi della nostra Pinacoteca al fine di ammirare il patrimonio storico, artistico e culturale custodito al suo interno».
E’ stato approvato e finanziato nei mesi scorsi, infatti, il progetto per il Recupero della Pinacoteca civica. L’intervento prevede una spesa complessiva di 530mila euro cifra composta da tre singole componenti di finanziamento: 220mila euro da Regione Marche per la prima tranche degli interventi relativi agli eventi nevosi del 2012, 35mila euro da risorse proprie del Comune di Ripatransone, 275mila euro da Regione Marche come contributo integrativo per i danni post-sisma. Il Comune di Ripatransone ha infatti ottenuto, nel 2019 dall’Ufficio Speciale per la Ricostruzione della Regione Marche, l’approvazione del progetto per la messa in sicurezza del Palazzo Bonomi-Gera, chiuso a seguito dei danni provocati alla struttura dagli eventi meteorologici del 2012 e dal sisma del 2016.
Il complesso iter seguito dall’ente aveva inizialmente portato alla sottoscrizione di un accordo tra Regione Marche e Comune di Ripatransone nel 2016 per la realizzazione di un primo intervento di sistemazione della struttura portante del tetto e la sistemazione del manto di copertura; tali lavori avrebbero consentito di ottenere l’agibilità dell’edificio compromessa dopo l’emergenza neve del 2012. Gli eventi sismici del 2016 hanno aggravato ulteriormente le condizioni strutturali del Palazzo rendendo necessaria una rimodulazione del progetto già approvato al fine di individuare gli interventi integrativi necessari alla riabilitazione del Museo.