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Acqua alla Rsa, i sindacati all’Ast: “Hanno scritto che serviva solo per scopi sanitari”

La risposta di Cgil, Cisl, Fials, Nursing Up e Ugl Salute: "Ecco il testo della lettera dell'azienda sanitaria"
Pubblicato il 2 Settembre 2024

RIPATRANSONE. I sindacati replicano alla direzione dell’Azienda Sanitaria relativamente il razionamento dell’acqua alla Rsa di Ripatransone. e lo fanno citando una comunicazione della stessa Ast diffusa a gennaio di quest’anno.




“Il testo – affermano Viola Rossi della Cgil, Giorgio Cipollini della Cisl, Roberto Tassi del Nursing Up, Fabio Menzietti della Fials e Benito Rossi di Ugl Salute – affermava che “Su disposizione delle Direzione Amministrativa si ricorda che l’acqua minerale in bottiglia nelle U.O. è legata all’esclusivo impiego nella diluizione di farmaci, preparazione di latti, integratori alimentari e solo per scopi legati alle terapie, non per uso personale dei dipendenti. Stante quanto sopra si dispone, a partire da subito, che vengano sospese tutte le forniture alle U.O. di bottiglie d’acqua da lt.0,5 e da lt 1,5. Le coordinatrici potranno inoltrare alla Direzione Sanitaria motivata richiesta con i quantitativi presunti giornalieri di utilizzo acqua minerale legato a scopo sanitario”.

“Se questo non è razionamento, cos’è? – chiedono i sindacalisti -. Per quanto concerne le difficoltà insorte per l’approvvigionamento di ulteriori necessità, meglio stendere un velo pietoso. Relativamente alla regolare fruizione delle ferie estive, tutte le Organizzazioni Sindacali, nella riunione tenutasi con la Direzione dell’AST in data 28/08/24, hanno dato atto che tale obiettivo è stato conseguito, ma hanno tenuto a precisare che lo stesso è stato raggiunto imponendo grossi sacrifici ad una parte del personale dipendente che a volte ha dovuto rinunciare alla prescritta giornata di riposo nonché spesso è stato sottoposto ad una mobilità selvaggia per coprire turni di lavoro in località distanti anche 40 KM dalla ordinaria sede”.

“Se si pensa poi che circa 1200 dipendenti devono ancora percepire, a decorrere dal 21/05/2018, compensi per i tempi di vestizione, per un ammontare medio complessivo superiore a 7000 Euro cadauno nonché ad una parte dello stesso personale non sono stati ancora pagate le progressioni economiche orizzontali a decorrere dal 2022 e ad altra parte a decorrere dal 2023, si può ben comprendere quale sia la condizione ambientale nei singoli posti di lavoro. FP CGIL, CISL FP, Nursing UP, FIALS e UGL Salute nello stigmatizzare lo stato di assoluta emarginazione in cui trovasi la Sanità Pubblica Picena, privata delle necessarie risorse umane e finanziarie manterranno vivo lo stato di agitazione fino al totale riconoscimento di tutti i diritti dei dipendenti finora impunemente violati”.

AGGIORNAMENTO: A tal proposito l’Ast ribadisce che non è avvenuto alcun razionamento dell’acqua nei confronti dei pazienti. Cosa invece inizialmente denunciata dai sindacati