di Andrea Zatti
La magia di una notte estiva ha avvolto l’anfiteatro delle Fonti di Ripatransone, quando il 17° Festival ha dato il via con un concerto inaugurale che resterà a lungo nel cuore dei presenti. Gli I Hate My Village hanno aperto la serata con energia e talento, ma il momento clou è stato l’arrivo sul palco di Appino, carismatico frontman degli Zen Circus, e del celebre cantautore calabrese Brunori Sas. Insieme, hanno dato vita a un duetto che ha commosso e affascinato il pubblico.
Questo evento speciale rappresenta molto più di un semplice concerto. È il risultato della passione e della dedizione di Massimo Croci, che dopo la perdita della moglie Marzia nel 2011, ha trovato la forza di trasformare il dolore in azione, portando avanti numerose iniziative benefiche. Tra queste, il festival che ora raccoglie fondi per il reparto di ematologia dell’ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno. Il suo impegno instancabile è un esempio luminoso di come dall’oscurità possano nascere i fiori più belli.
La serata ha avuto un tocco speciale anche grazie alla presenza della figlia di Massimo, Virginia, che ha appena compiuto diciotto anni. La sua partecipazione è stata un simbolo di continuità e speranza, rappresentando il futuro di una comunità unita dalla musica e dalla solidarietà.
Non sono mancati i rappresentanti istituzionali dei comuni di Ripatransone, Folignano, Offida e Nereto, a testimonianza del supporto e della vicinanza delle autorità locali. Particolarmente significativo è stato l’intervento del dottor Galieni, primario del reparto di ematologia, che è stato invitato sul palco dal presentatore Matteo Porfiri. La sua presenza ha ricordato a tutti l’importanza della causa per cui il festival si batte, evidenziando quanto ogni singolo contributo sia fondamentale nella lotta contro le malattie ematologiche.
Durante la serata, Brunori Sas e Appino hanno rievocato con emozione il Mare Moto Festival del 2010, al quale avevano partecipato insieme a San Benedetto. I ricordi di quei momenti condivisi hanno toccato profondamente i cuori dei presenti, creando un legame ancora più forte tra gli artisti e il loro pubblico.
Il successo travolgente del concerto inaugurale lascia presagire un’edizione straordinaria del festival, ricca di musica, emozioni e solidarietà. Ogni nota suonata e ogni canzone cantata hanno contribuito a costruire un ponte di speranza e sostegno, dimostrando che la musica ha il potere di unire e guarire. Questo festival non è solo un evento culturale, ma un vero e proprio atto d’amore verso una causa nobile e vitale.
Mentre le luci del palco si sono spente, il calore della serata è rimasto nell’animo di tutti, promettendo che la magia e la solidarietà continueranno a vivere nelle prossime serate del festival. Un grande grazie a Massimo Croci, alla sua famiglia e a tutti coloro che rendono possibile questo meraviglioso sogno di musica e solidarietà.
La seconda serata, quella di oggi, vedrà salire sul palco J.And, Nello Taver e Mecna.
