OFFIDA. Si è tenuto il 13 febbraio il primo Consiglio Comunale del 2025, con tutti i consiglieri presenti per discutere i sei punti all’ordine del giorno. Tra i temi più rilevanti, ha avuto particolare rilievo la questione Polo scolastico 0-6 e il futuro di tutto il campus scolastico.
Dopo l’approvazione dei verbali della precedente seduta, si è passati al secondo punto, che ha riguardato l’avanzamento del progetto del nuovo Polo 0-6.
Il sindaco Luigi Massa ha ricordato la fase avanzata di realizzazione finanziata con 4 milioni e 950 mila euro grazie ai fondi del PNRR, un iter percorso velocemente grazie alla scelta amministrativa di procedere con un appalto integrato di progettazione ed esecuzione. Ora l’Amministrazione deve attivarsi per le forniture, gli arredi e la sistemazione delle aree esterne, non previsti dal finanziamento PNRR. La spesa aggiuntiva ammonta a 250 mila euro per gli arredi e le attrezzature di cucina e 750 mila euro per tutte le opere esterne. Per coprire la cifra, il Comune ha richiesto un mutuo alla Banca Cooperativa Picena di 1 milione di euro, che sarà a tasso fisso calibrato al momento dell’attivazione e inferiore rispetto alle condizioni praticate da Cassa Depositi e Prestiti. L’obiettivo dichiarato dall’Amministrazione è quello di rendere operativo il nuovo plesso per il prossimo anno scolastico.
Le statistiche attuative nazionali narrano ad oggi che il Piano Asilo Nido e scuole si sta attuando per un ammontare pari a solo il 25% delle somme a disposizione, Offida, superando varie difficoltà burocratiche è tra gli esempi virtuosi a livello nazionale essendo l’intervento in fase finale.
Il tema del nuovo polo scolastico 0-6 ha acceso un confronto tra maggioranza e opposizione. Il consigliere di opposizione Eliano D’Angelo ha sollevato interrogativi sul futuro del Campus scolastico, così come il consigliere Massicci ha espresso perplessità sulla gestione del progetto.
Il sindaco Massa ha ribadito che il progetto del nuovo plesso è stato elaborato con il coinvolgimento di tutti gli operatori e che la struttura rientra in un piano più ampio, il “Campus” per l’appunto, che comprenderà anche il polo scolastico per la primaria e la secondaria. Massa ha sottolineato che i finanziamenti per questa ulteriore struttura derivano dal fondo per il sisma che segue un iter diverso e che bisognerebbe definire tutto ciò, circa 12 milioni di euro di risorse ottenute in questo settore cruciale, un investimento decisivo che guarda al futuro della nostra Comunità e non certo un indebitamento, cos’è un investimento se non l’attenzione sulla qualità dei plessi scolastici?
“Il nuovo Campus – conclude Luigi Massa – rappresenta un’opportunità per dotare la città di strutture scolastiche moderne e sicure, in grado di offrire un percorso educativo innovativo e potenzialmente attrattivo per il nostro Comune”.