ASCOLI PICENO. È stata calendarizzata per il 25 giugno la nuova udienza del processo d’appello bis che vede imputato L.W., al centro del caso delle morti sospette nella Rsa di Offida. La Corte d’Assise d’Appello di Perugia dovrà esprimersi nuovamente dopo che, lo scorso ottobre, la Corte di Cassazione ha annullato la sentenza di assoluzione emessa il 6 dicembre 2023 dalla Corte d’Appello di Ancona.
La Cassazione ha ritenuto infondato il motivo secondo cui sarebbero stati violati i diritti della difesa. In primo grado, L.W. era stato condannato all’ergastolo dalla Corte d’Assise di Macerata, ma il secondo grado aveva completamente ribaltato l’esito.
Al centro della vicenda giudiziaria ci sono i prelievi effettuati dai medici necroscopi prima che L.W. fosse formalmente indagato. Secondo la difesa, quei dati non sarebbero dovuti entrare nel processo, ma la Suprema Corte ha stabilito che tali attività rientravano nelle indagini preliminari delegate dalla Procura.
Inoltre, i giudici hanno distinto tra dati pertinenti al reato, utilizzabili anche in assenza di garanzie difensive, e accertamenti tecnici irripetibili, per cui tali garanzie sono necessarie. È stato inoltre chiarito che i risultati delle analisi, già presenti nel fascicolo, potevano essere usati solo con il consenso delle parti.
Alla luce di queste valutazioni, la sentenza di assoluzione è stata annullata. Ora si attende la nuova pronuncia della Corte d’Appello di Perugia.