OFFIDA. Il Festival dell’Adriatico riaccende i riflettori dopo una lunga pausa di cinque anni. L’appuntamento è fissato per domenica 30 marzo alle ore 17:30 nel suggestivo Teatro Serpente Aureo, pronto ad accogliere la venticinquesima edizione della storica kermesse musicale.
L’edizione 2020 fu interrotta dalla pandemia, ma oggi il festival ritorna con nuove energie, confermandosi come vetrina per giovani talenti provenienti da tutta Italia. L’ingresso sarà gratuito e la serata si preannuncia ricca di emozioni e musica di qualità.
«Riproporre il festival è per noi motivo di grande gioia», ha dichiarato l’assessora alla Cultura Marica Cataldi, sottolineando come la manifestazione rappresenti un’importante opportunità espressiva per artisti emergenti e uno strumento culturale fondamentale. Quest’anno, particolare attenzione è stata dedicata alla selezione dei brani, con una linea chiara contro ogni forma di violenza o sessismo.
Il direttore artistico Enzo Spinozzi ha spiegato: «Non seguiamo le mode del momento, ma cerchiamo qualità e originalità». I finalisti sono stati scelti con cura per i loro testi ricercati e la capacità di proporre qualcosa di autentico nel panorama musicale.
In giuria, professionisti del settore – tra cui cantautori e vocal coach – garantiranno un giudizio competente e imparziale. Sul palco saliranno anche due artiste offidane: Dalila Pierantozzi, in gara, e Bianca Amadio, ospite speciale. Inoltre, verrà consegnato un premio speciale a Roberto Pagnanelli dei Regina, musicista offidano affermato anche a livello europeo.
Oltre ai riconoscimenti ufficiali, i video delle performance verranno inviati a una casa discografica che segue da vicino il festival, offrendo ai partecipanti una reale possibilità di visibilità.
Il Festival dell’Adriatico rinnova anche il suo impegno nel sociale: i ricavati dalla vendita dei CD dell’evento, offerti a donazione libera, saranno devoluti all’AMBALT, associazione impegnata nella cura dei bambini affetti da leucemie e tumori.
«Un ritorno che accogliamo con grande piacere – ha concluso il sindaco Luigi Massa – perché rappresenta un’importante occasione di valorizzazione per giovani artisti che si affacciano al mondo della musica».