Si riapre un nuovo capitolo giudiziario per Leopoldo Wick, l’infermiere originario di Ascoli accusato di aver provocato la morte di otto anziani e il tentato omicidio di altri quattro nella Rsa di Offida, tra il 2017 e il 2019. Nella nuova udienza davanti alla Corte d’Assise d’Appello di Perugia, la Procura generale ha richiesto nuovamente la condanna all’ergastolo, ribadendo la gravità dei reati contestati.
Il processo è un appello bis, disposto nell’ottobre 2024 dalla Corte di Cassazione, che ha annullato la sentenza assolutoria della Corte d’Assise d’Appello di Ancona. In precedenza, la Corte di Macerata aveva condannato Wick all’ergastolo, ma la sentenza era stata ribaltata in secondo grado.
A sostegno della richiesta si sono espressi anche i legali di parte civile, che hanno rinnovato le istanze di risarcimento danni a favore delle famiglie delle vittime.
L’imputato, presente in aula, tornerà al centro della scena il prossimo 12 novembre, giorno in cui prenderanno la parola i suoi avvocati difensori e, salvo ulteriori rinvii, verrà pronunciata la nuova sentenza.
