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Monteprandone rilancia la Consulta Giovanile per dare voce ai ragazzi

Sabato 29 marzo l’incontro inaugurale al Centro Giovarti. Il sindaco: «È fondamentale che i ragazzi possano far sentire la loro voce»
Pubblicato il 31 Marzo 2025




MONTEPRANDONE. Ha preso ufficialmente il via la Consulta Giovanile di Monteprandone, un progetto destinato ai giovani tra i 16 e i 29 anni che vogliono contribuire attivamente alla vita del proprio territorio. L’incontro inaugurale si è svolto sabato 29 marzo al Centro Giovarti di Centobuchi, con una partecipazione significativa di ragazze e ragazzi, segnale chiaro dell’interesse e della voglia di mettersi in gioco.

Con lo slogan “Noi ci siamo!”, la Consulta si propone come uno spazio dinamico e partecipato, dove i giovani possono affrontare temi legati alla cultura, all’ambiente, al sociale e alla crescita personale. Obiettivo dichiarato: stimolare la partecipazione attiva, facendo dei giovani veri protagonisti della comunità.

Il sindaco Sergio Loggi ha sottolineato quanto sia importante offrire ai ragazzi un luogo in cui sentirsi ascoltati. «Vogliamo dare spazio a ciò che i giovani hanno da dire. È fondamentale che i ragazzi possano far sentire la loro voce e contribuire con idee fresche e innovative». Un messaggio che evidenzia la volontà dell’amministrazione di instaurare un dialogo costante con le nuove generazioni.

Per raccogliere le loro proposte, è stato realizzato un questionario online anonimo, accessibile tramite i canali ufficiali del Comune. Uno strumento utile per conoscere opinioni, aspettative e suggerimenti dei giovani sul futuro del territorio.

La Consulta, in quanto organismo consultivo, avrà il compito di formulare pareri e proposte su temi riguardanti le politiche giovanili, promuovere iniziative e progetti, organizzare dibattiti, ricerche, incontri pubblici, e favorire la collaborazione con altre realtà simili a livello provinciale e nazionale.

Il consigliere alle politiche giovanili, Kevin Troiani, ha definito questa fase come «una vera e propria nuova nascita della Consulta Giovanile di Monteprandone», ricordando che in passato il progetto non aveva trovato continuità. «Oggi vogliamo restituire ai giovani uno spazio di protagonismo e partecipazione. Questo progetto è una risposta concreta alle loro esigenze e alle loro aspettative. Invito tutti i giovani a partecipare e a contribuire alla creazione di una nuova realtà».

La Consulta è aperta a tutti i giovani del Comune, senza scopi di lucro, e rappresenta un’opportunità concreta per costruire insieme una comunità più inclusiva, consapevole e attiva.