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Monteprandone, il Bim Tronto interviene per salvare la ciclovia chiusa da mesi

Grazie a fondi stanziati dal consorzio, il Comune potrà ripristinare il ponticello in legno sul Tronto, bloccato da cinque mesi
Pubblicato il 23 Marzo 2025




MONTEPRANDONE. È intervenuto il Bim Tronto per sbloccare una situazione ferma da tempo. La pista ciclopedonale sull’argine del fiume Tronto, nel territorio di Monteprandone, era chiusa da cinque mesi a causa del deterioramento del piccolo ponte in legno che la attraversa. Un lungo stallo burocratico aveva impedito finora qualsiasi intervento.

Ora, grazie ai fondi messi a disposizione proprio dal consorzio Bim Tronto, il Comune potrà finalmente intervenire per riparare le parti danneggiate e mancanti della struttura. L’obiettivo è ripristinare l’accesso alla pista, molto frequentata sia dalla comunità locale che dai turisti.

Il sindaco di Monteprandone, Sergio Loggi, ha già avviato la procedura formale per ottenere l’autorizzazione a procedere. «I fondi sono disponibili – ha affermato Loggi – appena arriva la risposta andremo a mettere in sicurezza la struttura. Grazie a questa collaborazione con il Bim Tronto, che ci è sempre a fianco nei momenti in cui abbiamo bisogno, potremo restituire alla collettività della Vallata, ma anche ai turisti, l’utilizzo della pista ciclo pedonale».

Il tratto interessato, va ricordato, non nasce come ciclovia ma come strada di ispezione del fiume Tronto. Nonostante questo, è da tempo utilizzato come percorso ciclo-pedonale. Ora, con l’aiuto del Bim Tronto, si avvicina una soluzione concreta per la sua riapertura.