di Fernando Ciarrocchi
MONTEPRANDONE. Un borgo storico di per sé in ogni paese costituisce indubbiamente uno scrigno da scoprire. Potremmo dire che è un cofanetto ricco di cultura, storia, tradizioni, eccellenze enogastronomiche, perché no, anche di prodotti che contraddistinguono ciascuna realtà territoriale.
Nello specifico ci stiamo riferendo al borgo storico di Monteprandone che non è per nulla differente dagli altri e tra gli ori più preziosi, metaforicamente parlando, ancora oggi in questo nostro tempo ipertecnologico e spersonalizzato, conserva un vero e proprio gioiello di famiglia: l’antica macelleria Micucci apprezzata e nota per la sua carne di alta qualità, idem dicasi per gli altri prodotti quali: insaccati, galantina e quant’altro di genuino è possibile trovare in una macelleria.
Dicevamo antica macelleria: in primis con l’attuale titolarità e gestione di Luigi Micucci siamo alla terza generazione della famiglia che offre questo servizio prezioso alla comunità locale e ai tanti clienti che quotidianamente provengono dai comuni limitrofi del piceno.
A tal proposito abbiamo scambiato alcune battute con Luigi che a tal proposito ha confermato: “Si. Questa macelleria è qui a Monteprandone, sempre nel borgo storico dal 1900. All’inizio c’era mio nonno Luigi, appunto, di cui io porto il suo nome, poi, l’attività è proseguita e migliorata da mio padre Amato e mia madre Mafalda. Oggi la storia va ancora avanti, per fortuna, sempre in piena coerenza con quanto hanno tramandato i miei avi e i miei genitori che hanno sempre lavorato con dedizione, abnegazione, onestà, cortesia e cordialità”.
Amato Micucci oltre ad essere stato il macellaio per eccellenza del paese, ora sveliamo una vera chicca storica, è stato anche il tenore del paese. Aveva una voce tenorile davvero magnifica, che nelle solenni ricorrenze liturgiche e matrimoni, accompagnata dal melodioso suono dello storico organo a canne parrocchiale (uno degli organi più antichi delle Marche), deliziava l’ascolto dei presenti che rimanevamo stupiti esterrefatti dalle bellezze della sua voce ancora più apprezzata dagli unici e irripetibili acuti. Persona indimenticabile e straordinaria.
La certificazione
Sulla destra della porta d’ingresso oltre alla targa “Macelleria” vi è un’altra targa che reca la seguente scritta” n.162 elenco regionale. Locale storico Marche. Regione Marche”. Non poteva esserci riconoscimento più idoneo alla storia, al lavoro e alla passione delle generazioni della famiglia Micucci fondatrice di questo storico esercizio commerciale.
Macelleria, è giusto sottolinearlo, che da sempre si approvvigiona dagli allevamenti degli agricoltori locali e limitrofi indiscussa garanzia di carne genuina e di qualità. Opera in perfetta sinergia con il territorio che non ha mai smarrito la sua sana vocazione rurale fornendo sempre prodotti ed eccellenze di qualità.
A conferma di una macellazione sana di animali allevati nel territorio appena si entra in macelleria non si può non notare un bellissimo quadro che domina l’intero locale raffigurante un bellissimo toro contestualizzato in un tipico ambiente agreste piceno. È un quadro che ha seguito sempre i due spostamenti della sede macelleria, come dicevamo all’interno dell’incasato medioevale monteprandonese.
Un locale con questa storia, queste peculiarità, rappresenta indubbiamente un notevole valore per il borgo storico che ha anche il vanto di aver natali a San Giacomo della Marca: la casa natale del santo monteprandonese è ubicata a pochi metri distanza dalla storica macelleria Micucci.