di Emidio Lattanzi
Sarà la Basilica Papale di Santa Maria Maggiore, e non le Grotte Vaticane, ad accogliere da domani, sabato 26 aprile 2025, le spoglie di Papa Francesco. Una scelta che rompe con la tradizione, ma che acquisisce un significato speciale per le Marche: nella stessa basilica, infatti, riposa da oltre quattro secoli Papa Sisto V, al secolo Felice Peretti di Montalto delle Marche e nato a Grottammare.
Il pontefice marchigiano nella grande chiesa mariana
Felice Peretti, divenuto Sisto V nel 1585, volle con decisione essere sepolto proprio a Santa Maria Maggiore. Fece edificare al suo interno una cappella monumentale — oggi nota come Cappella Sistina (da non confondere con quella del Vaticano) — affidandone la realizzazione all’architetto Domenico Fontana.
Non si trattò di una scelta casuale: Sisto V era mosso da una profonda devozione mariana, ma anche dal desiderio di lasciare un’impronta visibile nella Roma pontificia. La cappella divenne simbolo del suo progetto di riforma, ma anche della sua personale spiritualità.
Una basilica, due tombe papali

Con la sepoltura di Francesco, Santa Maria Maggiore ospiterà otto papi ma a differenza della cappella sontuosa voluta dal pontefice di Grottammare, la tomba di Papa Francesco sarà semplice, in marmo ligure, con la sola iscrizione Franciscus. È situata nella navata laterale, tra la Cappella Paolina e la Cappella Sforza, nei pressi dell’Altare di San Francesco. Sarà accessibile ai fedeli a partire da domenica.
Nella medesima basilica riposa un altro Papa del territorio Piceno: Niccolò IV, al secolo Girolamo Masci, nato a Lisciano nel 1227, oggi una frazione di Ascoli Piceno ma all’epoca feudo abruzzese. Fu il primo Papa francescano della storia.
Un corteo per le vie di Roma
Dopo le esequie solenni in Piazza San Pietro, la salma del Papa sarà condotta in corteo fino alla basilica, attraversando il centro della città lungo un percorso di circa sei chilometri. La cerimonia sarà improntata a sobrietà e raccoglimento, secondo i desideri espressi da Francesco nel suo testamento del 2022.