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Manovra, Castelli: “Confermate le misure a sostegno di cittadini e imprese dell’Appennino Centrale colpiti dal sisma”

Il commissario per la ricostruzione: Le misure contenute nella Legge di Bilancio per il sisma 2016 confermano l’attenzione delle istituzioni"
Pubblicato il 30 Dicembre 2024

ASCOLI PICENO. “La legge di Bilancio, appena varata dal Parlamento,  conferma anche per il 2025 le misure a sostegno di cittadini, enti locali e imprese  dell’Appennino centrale colpiti dal sisma 2016. Si tratta di un ulteriore segnale, da  parte del Governo Meloni e delle istituzioni, dell’alta e costante attenzione nei  confronti delle nostre comunità, mentre la ricostruzione avanza con speditezza.  L’anno che si avvia alla conclusione, infatti, è quello che ha fatto segnare quel cambio  di passo al quale vogliamo dare continuità, per dare sempre più concretamente  forma alla rinascita di questi territori”. 



Lo afferma il Commissario Straordinario al sisma 2016 Guido Castelli commentando  le misure previste dalla Legge di Bilancio per la prosecuzione delle attività della  ricostruzione per le aree sisma del Centro Italia colpite dai terremoti del 2016 e  2017.  

Oltre agli interventi previsti, rinnovati o prorogati in favore di comuni, cittadini e  imprese – prosegue Castelli – quest’anno la Manovra ha visto l’approvazione di due  emendamenti sui quali mi preme soffermarmi. Il primo riguarda l’assegnazione alla  Struttura commissariale del 2016 della ricostruzione post-sisma di Ancona 2022 e di  Umbertide 2023. Già attraverso il Decreto Legislativo n.19 mi era stato affidato il  compito di valutare i bisogni per la ricostruzione, la riparazione e il ripristino delle  strutture e delle infrastrutture danneggiate a causa di quei due eventi sismici. Ora il  lavoro prosegue. Adotteremo nel mese di gennaio un’ordinanza quadro utile a  definire il quadro complessivo delle procedure e dei termini. Sarà un lavoro  complesso che probabilmente richiederà ulteriori adattamenti normativi ma siamo  certi di poter fare un buon lavoro”.

L’altro emendamento si è concretizzato in una norma di interpretazione autentica  utile a garantire le procedure di stabilizzazione autorizzate lo scorso anno con il DL  3/23 e promosse, in particolare, dagli uffici speciali per la ricostruzione, che riguarda  la già avvenuta assunzione a tempo indeterminato di quasi 400 unità di personale  impegnate nella ricostruzione. In merito Castelli ricorda che “Questo emendamento,  escludendo qualunque ipotetico dubbio o interpretazione contrastante, conferma  che tali assunzioni sono in deroga anche ai vincoli di contenimento della spesa di  personale di cui all’articolo 1, commi 557 e 562 della Legge 296/2006. Un atto di  chiarezza – conclude il Commissario – che ci consente di proseguire con serenità nel  lavoro”. 

Tra misure contenute nella Legge di bilancio in favore degli Enti locali, degli Usr e  della Struttura Commissariale vi sono: il differimento del pagamento delle rate dei  mutui concessi da Cassa depositi e prestiti ai Comuni colpiti dal sisma (senza sanzioni  e interessi); la copertura finanziaria in favore dei Comuni per la compensazione delle  minori entrate e dei maggiori costi per la Tari; la copertura finanziaria per l’utilizzo  del personale della PA da parte di Regioni, Province e Comuni impegnati nella  ricostruzione. Inoltre, è prevista la proroga, o rinnovo, fino al 31 dicembre 2025 in  deroga per i contratti di lavoro a tempo determinato stipulati con il personale in  servizio presso gli Usr e presso gli altri enti ricompresi nel cratere del sisma 2016 e vengono confermate le risorse per il supporto ai procedimenti amministrativi della  Struttura commissariale di attuazione degli interventi del PNC Sisma. Infine,  relativamente ai finanziamenti per la ricostruzione privata, l’ottimizzazione  all’autorizzazione di spesa e il prolungamento del termine ultimo dei mutui CDP,  garantisce l’adeguata copertura della tendenza positiva emersa nel cambio di passo  degli anni 2023 e 2024.  

Tra le misure in favore dei cittadini e delle imprese si segnalano la sospensione del  pagamento dei mutui, dei finanziamenti delle attività economiche produttive e dei  mutui prima casa, inagibile o distrutta; la copertura finanziaria per il pagamento di  interessi a carico dei privati che optano per la sospensione dei mutui. Inoltre, vengono prorogate l’esenzione in favore delle utenze (energia elettrica, acqua e gas)  localizzate in zona rossa; l’agevolazione anche di natura tariffaria relativa alle  bollette dell’energia elettrica, acqua e gas; l’esenzione dell’imposta pubblicità e  della tassa occupazione spazi ed aree pubbliche per le imprese che hanno sede  legale-operativa nei comuni colpiti dal sisma. Ancora, è stata prorogata l’esenzione  da lrpef e lres del reddito di fabbricati delle zone colpite dal sisma, l’esenzione dal  pagamento dell’imposta Imu per i fabbricati fino alla loro completa ricostruzione o  agibilità e l’esclusione dall’ISEE degli immobili e fabbricati di proprietà distrutti o  dichiarati inagibili post-sisma.