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L’ultima frontiera anti erosione, il calcestruzzo delle Reefball

Pubblicato il 27 Febbraio 2014

GROTTAMMARE – A causa della continua erosione delle coste ogni anno si assiste alla perdita di parti del litorale della riviera con gravi danni all’ittiofauna della zona. Ecco perché l’associazione 43°ParalleloItaly, sempre attenta alle problematiche del territorio, organizzerà per il prossimo 11 marzo presso la sala consiliare del Comune di Grottammare, una giornata di studio e confronto in cui si cercherà di trovare delle soluzioni moderne ed ecocompatibili che possano arginare o risolvere il problema dell’erosione, magari percorrendo nuove vie per il ripristino dei litorali che non implichino la spesa di cifre esorbitanti o il classico trasporto di tonnellate di sabbia o rocce in mare.

Nella giornata di studio sono previsti interventi di biologi marini e docenti dell’Università Federico II di Napoli che cercheranno di analizzare il problema che va risolto con interventi che possano soddisfare le esigenze sia dell’uomo, che in queste spiagge vive e lavora, sia del biotipo marino costiero. “Questo convegno nasce dopo lo studio dei danni provocati dalle mareggiate al litorale, e per questo abbiamo pensato di intervenire promuovendo anche metodi alternativi per la tutela delle coste – ha spiegato Marcello Iezzi, presidente dell’associazione 43°ParalleloItaly – proprio per questo parte della giornata verrà dedicata all’illustrazione del sistema ReffBall di tutela della costa”.

Le ReefBall prodotte dalla ReefBall Italia e utilizzate in 60 paesi al mondo (unico intervento effettuato in Italia nella zona di Venezia) potrebbero effettivamente essere una soluzione eco-friendly da applicare nei nostri litorali: al posto di nuove scogliere e massi si utilizzerebbero questi innovativi moduli campaniformi in calcestruzzo ad elevata compatibilità biologica, a composizione con PH abbattuto fino ad un valore prossimo a quello del mare. Sono cavi internamente e forati sulle pareti laterali e progettati per durare più di 500 anni. Il tratto peculiare di queste unità è quello di integrazione della struttura nell’ecosistema marino, incoraggiando la colonizzazione delle diverse specie.

Oltre alla giornata di studio, l’associazione 43° Parallelo continua a portare avanti il progetto di realizzazione di una spiaggia per cani, una Dog Beach prevista nel piano regolatore del Comune nella zona sud del Tesino. “Per finanziare la DogBeach stiamo preparando una “Cena Speciale” che si terrà all’Hotel Parco dei Principi il prossimo 4 aprile. Alla modica cifra di 25 euro i partecipanti potranno degustare specialità culinarie provenienti dai paesi attraversati dal 43° parallelo (tra questi Spagna, USA, Bulgaria, Croazia Giappone e Russia) – ha affermato il presidente Iezzi – i proventi saranno destinati alla costruzione di questa spiaggia attrezzata progettata da Roberto Marcozzi, laureando in ingegneria ambientale e dal neo architetto Roberta Schifone. La spiaggia verrà segnalata da una scultura di 1,5 metri realizzata dal giovane artista Donato Gentili”. Sarà l’artigiano Beppe Marcozzi a costruire gli elementi che comporranno la Dogbeach come panchine, seggiolini o box e ciotole per cani. Si cercherà di terminare i lavori prima dell’inizio della stagione estiva.

Per partecipare alla “Cena Speciale” basterà prenotarsi telefonando allo 0735735066 o al 3913301633 entro il 25 marzo.

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