ASCOLI PICENO
Nei giorni scorsi l’Inail ha diffuso i dati degli infortuni e delle malattie professionali che fotografano l’andamento dei primi undici mesi dell’anno 2022.
Nella Regione Marche le denunce di infortunio sul lavoro presentate all’Istituto, nel periodo in esame, sono state 17.464 (+15.5% rispetto allo stesso periodo del 2021), 32 delle quali con esito mortale con un aumento del 6.7% rispetto al 2022. In diminuzione invece, dopo anni di crescita, le patologie d’origine professionale denunciate, che sono state 5.416, -4,2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Circa la situazione della provincia di Ascoli Piceno si registrano, sempre nel periodo analizzato 2.220 denunce di infortunio con un incremento del 15.4%, in linea con il dato regionale.
In diminuzione del 14.3% i morti sul lavoro poiché passiamo da 7 a 6 decessi. In diminuzione anche le malattie professionali denunciate del 4%, passate dalle 654 dell’anno 2021 alle 628 del 2022.
“È necessario rendere più sicuri i luoghi di lavoro attraverso la prevenzione”, afferma Guido Bianchini del comitato Inail di Ascoli. “Solo così, implementando la cultura della prevenzione, possiamo ridurre i 1000 morti all’anno. Certo, se facciamo riferimento ai dati degli anni ’60 la situazione è fortemente migliorata ma è inaccettabile registrare tre morti al giorno in un Paese civile”.