GROTTAMMARE • In occasione dell’XI Settimana di Azione contro il Razzismo è stato presentato ieri ad Ancona il progetto “Un Nodo contro le Discriminazioni” della Ombudsman delle Marche (Autorità per la garanzia dei diritti dell’adulto e del cittadino) in partenariato con “No.Di No Discrimination” della Regione Umbria e patrocinato dalla UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali). Ventinove enti locali ed associazioni si uniscono per contrastare l’intolleranza ed educare alla convivenza.
Eduardo Barberis, ricercatore di sociologia dell’Università di Urbino, membro del Gruppo di Lavoro Regionale contro le Discriminazioni in collaborazione con l’Ombudsman, si è occupato dell’organizzazione per la costruzione della rete regionale partita da Grottammare, Fano e Ancona. Lo scopo è raccogliere segnalazioni e casi di potenziale discriminazione per sottoporli all’analisi e alla risoluzione di un ombudsman (termine svedese per difensore civico). I tipi di discriminazione riguardano non solo l’offesa, ma anche comportamenti istituzionali scorretti in materia di diritti legittimi.
In adesione a questa iniziativa l’Associazione Tandem Interculturale Onlus aprirà lo sportello “Un Nodo contro le Discriminazioni” presso l’Informagiovani di Grottammare in Via Crucioli 65. Sarà attivo ogni venerdì dalle 17:30 alle 20:00 a partire dal 20 Marzo.
Daniele Mariani, assessore al Dialogo tra i Popoli, ha dichiarato che l’intento del front office è di far comprendere alla gente che la discriminazione è figlia dell’ignoranza. “Attraverso la conoscenza e lo scambio cerchiamo di avere una comunità consapevole di ciò che accade nel proprio territorio”.
Il sindaco, Enrico Piergallini, ha tenuto a precisare che lo sportello è importante per combattere anche una particolare forma di discriminazione quotidiana relativa al costo di mantenimento di un rifugiato che compare nelle sembianze di polemica da parte dei cittadini. “Il finanziamento viene dal Ministero e copre le spese alla sussistenza della persona. Chi dice che questo è troppo, non tiene conto del fatto che la comunità investe le risorse su ciascun individuo.”
Klementina Grimci, presidente dell’Associazione Tandem e autrice del progetto, ha elencato i servizi dello sportello:
- iniziative di informazione e sensibilizzazione
- campagne di comunicazione
- interventi di formazione
- monitoraggio della presenza e dell’inserimento sociale della popolazione straniera, con particolare riguardo all’integrazione scolastica degli alunni stranieri
- iniziative di “contaminazione” tra le culture
Per ulteriori informazioni è possibile contattare l’Associazione Tandem tramite email [email protected] o chiamare il loro numero di telefono: 340 1073711.