GROTTAMMARE. Allarme degrado a pochi passi dalla scuola di via Firenze a Grottammare. Lo lanciano alcuni cittadini che risiedono nella zona, preoccupati per le condizioni di abbandono in cui versa un vicolo che si trova a Nord della struttura che, fino a diversi anni fa, ospitava una banca.
Questo passaggio, che unisce la Nazionale a via Torino attraverso una scalinata, è ormai diventato un luogo pericoloso e insicuro.
I residenti descrivono un panorama desolante: l’area è priva di illuminazione e si è trasformata in un rifugio per persone che fanno uso di droghe. A testimoniare la gravità della situazione ci sono cucchiaini metallici abbandonati, usati per riscaldare le dosi di eroina, e un contenitore metallico, un tempo destinato al contatore del gas, ora pieno di siringhe usate, dopo che il vetro protettivo è stato rotto.
Anche le scale sono invase da sporcizia ed erbacce, rendendo questo passaggio un luogo del tutto inospitale e temuto dagli abitanti del quartiere. “Meglio chiuderlo da entrambi i lati per questioni di sicurezza”, suggeriscono alcuni cittadini, che chiedono un intervento urgente da parte dell’Ast e del Comune per sanificare l’area e restituirla alla comunità.
Il degrado in questo angolo di città, situato al confine con il territorio di San Benedetto, ha reso il vicolo impraticabile per chiunque voglia attraversarlo senza rischiare brutti incontri. Una situazione che impone una riflessione sulle priorità di riqualificazione urbana.
Percorrendo il vicolo, si nota subito il cambiamento: dopo aver costeggiato l’edificio abbandonato dell’ex Banca, una scalinata conduce a un cortile sopraelevato alle spalle del palazzo del Globo, da cui si accede a via Torino. Un tragitto che, a causa del degrado e della percezione di pericolo, nessuno osa più percorrere.
L’appello dei residenti è chiaro: serve un’azione decisa da parte delle autorità locali per ripulire e mettere in sicurezza questo spazio urbano, restituendolo ai cittadini. Un intervento non più rimandabile per ridare decoro e sicurezza a una zona che merita di essere riqualificata.
