GROTTAMMARE • Per la settima edizione di Sconfiniamo, un film documentario racconterà la quotidianità dei beneficiari del Progetto SPRAR del comune di Grottammare. Autore dello short movie dal titolo “Warranty for humanity: garanzia d’umanità” è il regista e antropologo recanatese Giorgio Cingolani, già ospite della manifestazione nata nel 2010 per celebrare la Giornata mondiale del Rifugiato nella città di Grottammare. Il regista presenterà il suo lavoro lunedì sera, 20 giugno giorno della ricorrenza, in prima visione in piazza Kursaal, alle ore 21.
L’appuntamento è l’evento clou di Sconfiniamo 2016, cartellone che ha preso il via sabato con la visione e la premiazione dei lavori del concorso fotografico Riflessi di Fotografia, promosso dall’associazione Tandem Intercultura onlus negli istituti superiori del Fermano e dell’Ascolano, e la presentazione dei video spot sull’interculturalità realizzati dagli studenti dell’Istituto d’arte “Osvaldo Licini” di Ascoli Piceno.
Il filmato, della durata di 40 minuti circa, descrive come le storie di vita passate, fatte di persecuzioni, amori contrastati, migrazioni forzate e dolore, si intrecciano con il presente di Grottammare, nell’ambito delle attività previste dal progetto di accoglienza per richiedenti asilo. Un quotidiano in cui ciascun beneficiario è impegnato in corsi di formazione, tirocini, lavoro e socializzazione “a garanzia d’umanità per tutti”, proprio come recita il titolo del documentario.
Grazie alla regia di Giorgio Cingolani (già autore di Hotel House), la narrazione dei vissuti personali consentirà allo spettatore non solo di conoscere le motivazioni della presenza di queste persone sul nostro territorio, ma anche di immedesimarsi nei loro stati emotivi, fatti di aspettative, gioia, senso di precarietà per il loro futuro lontano da casa.
Sconfiniamo nasce traendo spunto dalla realtà del Comune di Grottammare, che dal 2007 aderisce al programma ministeriale SPRAR – Sistema di protezione per i richiedenti asilo e rifugiati – ospitando persone costrette a lasciare il proprio Paese perché vittime di persecuzioni.
Il progetto di accoglienza è gestito per conto del comune da un’ATI, composta dalle cooperative COOSS Marche e Nuova Ricerca Agenzia Res, che si avvale di operatori ed educatori specializzati. Attualmente i richiedenti asilo inseriti nel progetto SPRAR Grottammare sono 35.
La manifestazione è un’occasione per conoscere e riflettere sul tema del diritto di asilo e dell’accoglienza dei rifugiati nelle comunità locali, puntando sull’informazione e sulla testimonianza diretta, ma anche sullo svago, per aprire un dialogo interculturale costruttivo.
La Giornata mondiale del Rifugiato, pertanto, si concluderà con il concerto “Corde mediterranee”. In scena, il sound classico popolare del duo composto da chitarristi del calibro di Giovanni Seneca e Gionni Di Clemente; con loro, la vocalist Anissa Gouizi (22.30 circa). L’evento è in collaborazione con l’associazione Adriatico Mediterraneo.
La partecipazione è gratuita, in caso di maltempo gli appuntamenti si terranno nella Sala Kursaal.